Un uomo tenta invano di rapire una bambina di 4 anni: la baby sitter interviene prontamente, evitando il peggio.
Aumentano i tentativi di rapimento ai danni di minori, nelle ultime settimane i fatti di cronaca riportano due accadimenti molto simili. Lo scorso 22 maggio, una giovane ragazza ha tentato di rapire un bambino di 2 anni presso piazza Gae Aulenti di Milano. Il piccolo stava giocando insieme ad un altro bambino di otto anni e i due erano sorvegliati a distanza dai genitori di uno e dalla madre dell’altro. Le due donne, di 41 e 42 anni, si erano allontanate momentaneamente per comprare un gelato ed avevano lasciato i rispettivi figli sotto l’occhio attento del padre.
Ad un certo punto, il 41enne ha notato dei movimento sospetti in prossimità dell’area giochi: una 21enne si è avvicinata al piccolo di 2 anni, l’ha preso in braccio e si è diretta verso la scala mobile della stazione metropolitana Garibaldi. L’uomo ha iniziato ad urlare ed ha inseguito la giovane, la quale – spaventata – ha lasciato immediatamente il piccolo. Il padre, una volta consapevole del pericolo sventato, ha inseguito la ragazza, chiamando al contempo il 112. I carabinieri – che si trovavano presso la torre Unicredit vicina alla stazione – l’hanno rintracciata repentinamente e condotta in centrale. Si tratta di una donna con problemi psichiatrici, alla quale è stato revocato l’affidamento del figlio a causa dell’incapacità di intendere e di volere. Qualcosa di molto simile è accaduto presso l’area giochi del Parco Guido Vergani.
Sono le 16.30 del 22 giugno, quando un malintenzionato si avvicina ad una bambina di 4 anni presso l’area giochi del Parco Guido Vergani, situato nella periferia di Milano. La baby sitter, che stava controllando la piccola a distanza, è intervenuta prontamente: ha strappato la vittima dalle braccia dell’uomo con l’aiuto di una delle mamme presenti ed ha successivamente contattato le autorità. L’assalitore è fuggito verso via Pier Capponi dopo aver lasciato la bambina senza opporre resistenza. Nessuna ripercussione dunque per le due donne e soprattutto per la giovane baby sitter, la quale è stata capace di evitare il peggio salvando la bambina. Al momento la polizia sta cercando di rintracciarlo, usufruendo dell’identikit a loro disposizione.
Sembra si tratti di un uomo originario dello Sri Lanka: carnagione scura, corpo esile, capelli ed occhi scuri, tra i 35 e i 40 anni. Nessuna immagine di videosorveglianza risulta accessibile, in quanto le telecamere installate rimangono troppo lontane dal luogo ove si è consumato il blitz. La sera del 29 giungo, i genitori della piccola hanno sporto ufficialmente denuncia presso la stazione di Polizia di Porta Magenta.
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