Non sarebbe stato un episodio isolato e gli inquirenti stanno ascoltando i numerosi pazienti. Arrestato un’infermiere
Una storia che fa male e che colpisce dritto al cuore di coloro che stanno soffrendo e hanno sofferto per via di un parente malato di una male incurabile, ma non solo.
Quello oncologico, infatti, è uno dei reparti in cui si consumano storie drammatiche, fatte di perdite e tanto dolore. Un luogo, quello dell’ospedale, che dovrebbe fungere da sollievo e protezione nei confronti di queste persone fragili. Ma questa volta non è andata così. Un’infermiere dell’ospedale De Lellis-Ciacco, di Catanzaro è stato arrestato dalla Guardia di Finanza con l’accusa di aver abusato di alcuni pazienti del reparto oncologico.
Abusi nei confronti dei pazienti: non sarebbe un caso isolato
Sono state le Fiamme gialle di Catanzaro, grazie alle indagini condotte nelle ultime settimane, a scoprire comportamenti di un’infermiere dell’ospedale calabrese. Gli agenti hanno infatti ascoltato diversi testimoni che avrebbero confermato gli abusi dell’uomo confronti di alcuni pazienti del reparto oncologico del presidio ospedaliero. L’infermiere avrebbe infatti approfittato delle fragili condizioni fisiche e psicologiche delle persone che erano in cura nel reparto, abusando di loro.
I finanzieri del Comando provinciale di Catanzaro hanno quindi eseguito un’ordinanza cautelare nei confronti dell’uomo, con l’accusa di abuso sessuale. Secondo le ipotesi elaborate dagli inquirenti, l’infermiere avrebbe abusato dei pazienti oncologici ricoverati nel reparto in cui lavorava, non escludendo un comportamento reiterato nel tempo. L’uomo è stato quindi condotto in carcere. Le accuse sono state mosse nei confronti dell’uomo dopo aver ascoltato le testimonianze di alcune persone, le quali avrebbero confermato i comportamenti denigratori dell’infermiere del reparto oncologico.
I racconti, infatti, avrebbero avvalorato le ipotesi secondo cui l’uomo ha approfittato delle condizioni precarie – sia a livello fisico che a livello psicologico – dei pazienti per compiere i suoi atti di violenza, costringendo a subire abusi a carattere sessuale. Molti elementi raccolti dalle Fiamme Gialle del Comando provinciale di Catanzaro, inoltre, avrebbero fatto emergere numerosi episodi in cui l’uomo si sarebbe reso protagonista di questi abusi. Secondo una prima ricostruzione, infatti, le occasioni di violenza sessuale si sarebbero perpetrate addirittura nell’arco di un anno. Sarà quindi compito della procura far luce sui comportamenti dell’uomo, anche ascoltando le varie testimonianze dei pazienti in cura e di possibili testimoni oculari tra i colleghi o i ricoverati. L’uomo si trova ora nella casa circondariale calabrese di Vibo Valentia e dovrà rispondere alle accuse di violenza sessuale.