Carlo Cottarelli non sarà più un Senatore del Partito Democratico. La decisione presa da Cottarelli è stata annunciata durante il programma “Che tempo che fa” su Rai 3. Lo stesso Cottarelli ha ovviamente spiegato nel dettaglio tutte le decisioni prese durante la trasmissione e nelle ore seguenti.
Le motivazioni della scelta
L’ormai ex Senatore del PD ha infatti spiegato di aver lasciato il suo posto da parlamentare per via di una proposta lavorativa formulata dall’Università Cattolica di Roma ed evidentemente accettata, come ha poi rivelato in in un’intervista al Corriere della Sera. Cottarelli ha però spiegato come abbia avuto un ruolo anche l’elezione di Elly Schlein alla guida del Partito Democratico. Un’elezione che inevitabilmente ha spostato il partito più a sinistra, “più lontano dalle idee liberaldemocratiche in cui credo” ha spiegato. Cottarelli ha però voluto spiegare anche di nutrire una grande stima nei confronti di Schlein: “Non credo che sbagli a spostare il PD verso sinistra. La scelta delle primarie è stata netta e i sondaggi la premiano, un PD più a sinistra può trasmettere un messaggio più chiaro agli elettori, cosa essenziale per un partito politico”.
Il posto di Cottarelli in Senato verrà preso dal primo politico non eletto, che in questo caso corrisponde alla figura di Cristina Tajani. Il Terzo Polo aveva provato a corteggiare lo stesso Cottarelli, il quale però ha spiegato che “mi sembra più corretto dimettermi. Non sarebbe stato giusto, anche perché sono stato eletto col proporzionale e quindi senza una scelta diretta sul mio nome da parte degli elettori”.
Cottarelli quindi ha evitato un’azione alla Enrico Borghi, il deputato che è uscito proprio da poco dal PD per entrare in Italia Viva e quindi legarsi politicamente al Terzo Polo. Adesso per lui riprenderà dunque l’attività universitaria, dopo un’incursione abbastanza lunga e anche quasi universalmente apprezzata nel mondo della politica nostrana.