Auto con targa tedesca investe brutalmente i pedoni: bambino di appena 2 anni muore sul colpo, inutili i tentativi di soccorso del 118.
Nel pomeriggio di giovedì 6 luglio, una 31enne di origini tedesche ha travolto un gruppo di turisti con la sua Audi nera. La tragedia è avvenuta nel bellunese, precisamente sulla regionale 355 per Sappada – Santo Stefano di Cadore. Una famiglia di origini veneziane stava passeggiando in prossimità della strada, quando improvvisamente è stata travolta in pieno dalla vettura. Hanno perso la vita il 48enne Marco Antoniello, la 65enne Mariagrazia Zuin e il piccolo Mattia, di appena due anni. La madre e il nonno sono stati condotti immediatamente in pronto soccorso per ulteriori accertamenti.
Inutili i tentativi degli operatori sanitari del 188 di salvarli, l’impatto con l’automobile è stato tale da catapultare i loro corpi a 30 metri di distanza. Il padre e la nonna sono morti sul colpo, mentre Mattia è stato stabilizzato inizialmente dagli infermieri, per poi spegnersi improvvisamente una volta raggiunto l’ospedale. Lucio Potente, nonno del piccolo, è sopravvissuto incolume dall’impatto, in quanto camminava ad una breve distanza dai famigliari. Ciò nonostante, la visione in prima persona della tragedia ha causato un conseguente malore. La figlia non è in pericolo di vita, ma è comunque trattenuta in pronto soccorso a seguito delle ferite riportate.
“Hanno ucciso il mio nipotino” – le parole di Lucio Potente, nonno della vittima – “Mia figlia Elena l’hanno colpita ed ora è qui ferita, all’ospedale”. La mamma 42enne è al momento in stato di shock ed afferma disperatamente di non aver intenzione di continuare a vivere. La tragedia ha coinvolto sua madre Mariagrazia, così come il compagno e il figlio di 2 anni. “Le hanno portato via tutti gli affetti più cari” – sottolinea il padre, scosso dall’incidente al quale ha assistito. La 31enne tedesca, responsabile di omicidio stradale plurimo, è stata arrestata in tarda sera e condotta in commissariato.
Non sono ancora chiare le dinamiche dei fatti. Al momento le autorità stanno eseguendo ulteriori indagini per stabilire se la donna alla guida si trovasse sotto effetto di alcol o stupefacenti. Tra le ipotesi anche il tentativo della giovane di raccogliere un oggetto alla base dell’auto, azione ingenua che avrebbe provocato la perdita del controllo della vettura. Secondo quanto ripreso dalle immagini delle telecamere di sorveglianza, sembra che non ci sia stato alcun tentativo di ridimensionare la velocità in prossimità della famiglia veneziana. Infine, è possibile che la 31enne – al momento dell’impatto – stesse utilizzando inopportunamente il cellulare.
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