Cambiano epoche, culture e società, ma le violenze sulle donne continuano e in questo periodo addirittura aumentano, a danno di persone di tutte le età.
Nel corso della vita, almeno una donna su due racconta di aver subito un qualche tipo di offesa sessuale, da lieve a gravissima. Le violenze non hanno limiti di età e colpiscono giovanissime e donne anche over 70, secondo quanto riportato dai dati ISTAT.
Rispetto al passato, nulla è cambiato se non il fatto che molte donne oggi possono iscriversi a corsi di autodifesa. Purtroppo, fino a che non si interverrà alla radice del problema, l’unica via di salvezza resta questa.
Possiamo però adottare qualche strategia per salvaguardare la nostra sicurezza, anche senza andare ad un corso specialistico. Ecco i suggerimenti degli esperti.
Violenze sulle donne in aumento, ecco come difendersi
- In caso di sospetto di pericolo, assumere una posizione di difesa, proteggendo il volto e tenere le gambe divaricate;
- guardando le mani del potenziale aggressore possiamo capire come vuole attaccare; se le tiene nascoste probabilmente ha un’arma;
- se l’aggressore si avvicina repentinamente dobbiamo avere la prontezza di fermare il suo attacco: possiamo colpirlo sulle parti più vulnerabili, anche con le mani o i piedi, nei genitali, alle ginocchia, nella gola, nel naso, e anche negli occhi. Anche un piccolo colpo in queste zone ci darà il tempo di fuggire mentre il malvivente cerca di riprendersi.
Purtroppo viene ancora consigliato di evitare i luoghi isolati e le ore notturne se si è da soli, nonostante ormai le violenze si perpetrino ovunque e a qualunque ora del giorno. L’importante è molto più probabilmente mantenere un atteggiamento mentale sicuro e vigile, in qualsiasi circostanza.