Se hai bisogno di consigli per una vita serena, ecco cosa dice l’esperto: concentrarsi su questi aspetti, sarà la svolta!
Nella maggior parte dei casi le persone non lo ammettono, ma lo stress della vita quotidiana, il soddisfare le aspettative, e il fatto di dover indossare ogni giorno una maschera per il proprio “ruolo”, è qualcosa che sotto sotto, logora, specialmente oltre la punta dell’iceberg dell’inconscio individuale e collettivo. La società è in declino, ma ogni singolo può contribuire al proprio benessere emotivo, sociale, fisico e psicologico, attuando queste scelte e concentrandosi su alcuni aspetti. I consigli dell’esperto parlano di vita serena, ecco come.
Iniziamo con l’affermare che spesso “non si accettano consigli” perché presuntuosamente si pensa che nessuno ci può dire come vivere la propria vita. Ma si raggiunge un punto nel quale, si tocca l’abisso più profondo del proprio essere, e ci si rende conto che in fondo qualche suggerimento, non è poi così odiato. L’aspetto più interessante è che molti si concentrano sull’aver qualcosa, quando si parla di felicità.
La risposta che però più di qualsiasi altra sconvolge, è che non bisogna guardare all’avere qualcosa, quanto più sul “non avere”. Sembra assurdo, ma è così. Cambia atteggiamento, e scopri che non hai bisogno di queste cose.
Consigli per una vita serena, scacciare il malessere è possibile!
I più scettici diranno che è scontato non pensare male e farlo positivamente per attrarre la felicità, ma nella vita concreta non è così. Quante volte ci si dimentica di poter essere davvero felici? Così, questi non sono solo consigli per una vita serena, ma sono dei mantra da ripetere nel quotidiano, e che a piccoli passi, fanno raggiungere in maniera radicale e profonda, un senso di tranquillità mai sperimentata prima, la quale può cronicizzarsi in felicità. Non ti serve acquistare nulla, né cambiare vita, ma comprendere cosa significa “eliminare il superfluo”. Ecco come fare.
Quindi, abbiamo capito che occorre concentrarsi sull’azione mentale negativa del ragionamento “il non avere”, e che verte attorno la sensazione di serenità. Allora, per prima cosa affermiamo che per essere in pace con te stesso non hai bisogno di vivere nel passato. È vero, ciò che è stato ti ha reso ciò che sei, ma tu non sei solo il tuo “io del passato”. Sei anche presente e puoi essere futuro, e se c’è stato qualcosa che non ti è piaciuto, non puoi né tantomeno sarebbe giusto cambiarlo. Ma puoi imparare, perché se si sbaglia o non si è contenti del “prima”, si può fare esperienza. Ricorda, chi non agisce, non sbaglia mai, e non impara.
Di conseguenza, il pensiero va proiettato al futuro, rimuginare sulle cose accadute è tanto logorante quanto stressante. Capita spesso di pensare al passato, ma rimanerci ancorato in un modo del genere, diventa pericoloso perché inconcludente per la persona che ha ancora una vita da vivere.
Segue quella concezione di perfezione irraggiungibile, tanto nell’estetica, quanto nell’essere ciò che gli altri si aspettano. Il proprio corpo non può andare oltre certi limiti. Si deve sempre ascoltare corpo, mente e cuore, se si va avanti senza fermarsi, si rischia di rimanere in una situazione di stallo psicologica e fisica, la quale causa penuria di sogni e mancato raggiungimento dei propri obiettivi. Appunto, ricorda anche di non sacrificare la tua salute, viene prima di qualsiasi obiettivo conquistato. Se si sta male per intraprendere una certa strada, forse non è quella giusta.
Stessa cosa quando si reprimono le emozioni, è la cosa più barbara che si possa fare. L’essere umano è ragione, ma senza sentimento, manca tutto sé stesso. Va bene non scoppiare e trattare male il prossimo, ma ci sono dei momenti nei quali va bene essere capito. Anzi “bisogna essere sostenuti” anche nei momenti no. Circondarsi di persone che possono capire questo, è un vero tesoro. Al tempo stesso però, deve venire meno un ideale irrealizzabile: va bene esserci per gli altri, ma non tutti possono diventare felici.
Non addossare la felicità altrui sulle tue azioni, perché per quanto siano intenzioni nobili, non sono realizzabili. Sii artefice d’amore, non della felicità altrui, non puoi vivere tu la vita degli altri, soprattutto perché non sapresti come fare dato che “non sei gli altri.” In sostanza, tu attui questo comportamento? Interrogati, e vedrai che troverai la strada per la tua serenità.