La ragazza è stata freddata davanti a tutti in strada. Uccisa forse da un gruppo di narcotrafficanti
Un’esecuzione in piena regola quella avvenuta solo alcuni giorni fa. Un attentato di incredibile violenza che ha lasciato tutti senza parole.
Sabrina Duràn Montero è stata uccisa due due uomini mentre camminava in strada, in pieno giorno. A riprende la scena anche un video pubblicato sui social. La 24enne è stata uccisa probabilmente da un clan rivale.
Otto colpi di pistola davanti a tutti
Uccisa in pieno giorno, senza nemmeno preoccuparsi di essere visti. Due uomini hanno assassinato Sabrina Duràn Montero, famosa “narco influencer” di 21 anni L’omicidio è avvenuto in una delle strada di Padre Hurtado a Santiago, in Cile. “La regina dei narcotici”, così veniva chiamata “Juakina Gusman”, è stata falcidiata da 8 colpi di pistola che non le hanno lasciato scampo. La ragazza era stata arrestata l’anno scorso dopo che la Polizia aveva trovato in casa sua numerose sostanze stupefacenti di circa 10mila euro. Inoltre, aveva numerosi precedenti, tra cui furto, ricettazione e traffico di droga.
Si è trattato di una vera e propria esecuzione che non ha lasciato scampo alla Duràn. L’assalto alla giovane 21enne è avvenuto in pieno giorno, mentre stava attraversando l’incrocio tra le strade Primera Transeversal e Alberto Blest Gana. Ad un certo punto, raccontano i testimoni, un’auto l’ha affiancata e un uomo incappucciato ha iniziato a sparare. In un drammatico video pubblicato sui social si vedono gli ultimi istanti di vita della donna. Nelle immagini l’uomo incappucciato ha già fatto fuoco e si vede la Duràn urlare. L’uomo sale sul suv, che poi fa marcia indietro, scende dall’auto ed esplode alcuni colpi che finiscono la giovane 21enne. Nonostante sia stata soccorsa dagli operatori sanitari, per Sabrina non c’è stato nulla da fare ed è morta all’ospedale di Santa Rosa de Chena.
Gli inquirenti cileni stanno indagando sull’episodio e hanno già sequestrato il video in cui si vede l’uomo fare fuoco. Secondo la Polizia si potrebbe trattare di un regolamento di conti tra bande rivali. La 21enne, infatti, faceva parte di un gruppo insieme ai suoi fratelli. Ad indagare sull’accaduto è il maggiore Leonel Munoz della Polizia di Penaflor. La Tiktoker aveva un grosso seguito sui social ed era riuscita a raggiungere grande popolarità tra i giovani. Nel periodo del suo arresto era riuscita a registrare un video in diretta anche dal carcere. Ora si cercano gli autori dell’omicidio.