L’arsenale russo diventa sempre più potente e ora Putin può davvero colpire chi vuole, mentre l’Occidente sta a guardare
Continuano le operazioni di potenziamento dell’arsenale in dotazione dell’esercito russo. Negli ultimi giorni, infatti, il nome di una nuova arma ha iniziato a serpeggiare tra i corridoi della Nato, del Pentagono e delle istituzioni europee.
Putin, infatti, ora potrà contare anche sui micidiali Avangard. Si tratta di missili ipersonici che hanno la possibilità di viaggiare a velocità impressionanti e colpire obiettivi in tutto il mondo. Grazie a questa nuova arma, dunque, Putin potrà davvero colpire chi vuole.
In 30 minuti colpisce un bersaglio ovunque sia
Dopo aver annunciato in pompa magna l’arrivo dei Kinzhal, missili ipersonici montati sui Mig russi soprattutto nel Mar Nero, Putin avrà a disposizione una nuova arma. Continuano infatti le intenzioni bellicose della Russia “dello zar”, che sembra seriamente intenzionato a potenziare il proprio arsenale missilistico. L’Avangard è il nuovo missile balistico ipersonico che rappresenta una vera punta di diamante dell’esercito russo. Ad annunciare il suo arrivo è stato il Ministero della Difesa russo (MoD). L’unità missilistica Yasnensky stanziata ad Orenburg, fa sapere il Ministero, sarà armata con il complesso missilistico Avangard.
In un video viene mostrato il processo di riarmo dei missili Avangard, caricati sui lanciamine dalle unità di trasporto e carico. Il Ministero ha inoltre fatto sapere che il prossimo reggimento missilistico entrerà in servizio di combattimento a breve e che i preparativi sono ormai ultimati. Si tratta di operazioni che dimostrano come la Russia sia alla continua ricerca di un miglioramento del proprio arsenale militare e che la tensione con i Paesi occidentali – eterni rivali di Mosca – non si è per nulla placata. A testimonianza di ciò la capacità dei nuovi missili balistici capace di colpire praticamente qualsiasi bersaglio in giro per il mondo.
L’Avangard, la nuova arma nelle mani di Putin, è un missile balistico intercontinentale che, per definizione, può essere in grado di colpire qualsiasi obiettivo e qualunque Paese al mondo, con nessuna possibilità di essere intercettato. L’incredibile efficacia di questo missile gli permette di centrare un bersaglio a qualsiasi distanza in meno di 30 minuti. La sua velocità è devastante: può infatti volare fino a 27 volte la velocità della luce. L’impatto a quella velocità è talmente potente che quest’arma ha ottenuto ben presto il soprannome di “Meteorite”. La sua messa in servizio, dunque, non è affatto una buona notizia sia per quanto riguarda la stabilità in Europa che per il mantenimento della pace internazionale.