Raggiungono i nonni materni residenti i Albania: la piccola Soleil si sente male. Muore dopo pochi giorni, aveva solo 19 mesi di vita.
Approfittando delle vacanze estive, Lorinda e Alessandro hanno pensato di far visita alla famiglia della giovane in Albania, in compagnia della figlia Soleil. Una volta raggiunta la residenza dei nonni materni, i genitori della piccola avrebbero contratto il Covid-19, iniziando dunque a manifestare i classici sintomi dell’infezione. Questa sarebbe l’informazione diffusa nelle ultime ore dalle varie testate giornalistiche nazionali, affermazioni che avrebbero spinto l’opinione pubblica a credere che la causa del decesso della piccola risieda in un possibile contagio.
Eppure, nelle ultime ore, Alessandro Andolfi ha smentito tali informazioni. L’uomo, provato dal lutto e reduce da giorni infernali, si è dunque sfogato sui social, attaccando l’intera categoria di giornalisti, responsabili di aver diffuso false informazioni alla ricerca uno scandalo fondamentalmente inesistente. Il malore della piccola prescinde da qualsiasi presunta infezione da contatto ed è ancora da stabilire.
Bambina di 19 mesi muore in Albania, inutile l’intervento dei medici
Soleil Andolfi, originaria di Ascoli Piceno, si trovava in Albania insieme ai genitori e ai nonni materni quando i primi segni di malessere fisico hanno iniziato a manifestarsi. E’ successo tutto nel giro di pochi giorni, la piccola – nata appena un anno e mezzo fa – è peggiorata drasticamente e si è spenta tra le braccia della madre nell’ospedale locale. Non è ancora chiaro se l’origine del malore sia da attribuire ad un possibile contagio da parte dei genitori, questi ultimi infatti hanno smentito le fake news diffuse nelle ultime ore.
I medici legali procederanno con l’autopsia una volta che il corpo della piccola Soleil sarà trasferito nuovamente in Italia, in modo da individuare le cause precise del decesso. Secondo le testimonianze di Lorinda ed Alessandro infatti, la piccola ha sempre goduto di ottima salute. Le sue condizioni fisiche si sono alterate una volta raggiunta la terra d’origine della madre. “La mia famiglia non ha contratto il COVID e lo dimostra il tempestivo rimpatrio gestito dall’ambasciata italiana” – si è difeso Alessandro – “Se avete un briciolo di cuore pulite le vostre bocche e lasciateci tranquilli nel nostro dolore”.
Il sindaco di Monteprandone Sergio Loggi è rimasto in contatto con Andolfi : “Ho saputo ieri della morte” – ha spiegato – “sono stato contattato dall’ambasciata per tutte le procedure del caso e poi ho parlato con il padre per organizzare la tumulazione”. I funerali della piccola saranno celebrati presso la chiesa Regina Pacis, dopodiché il corpo verrà tumulato nel cimitero del paese di residenza.