I miliziani di Hamas, inferiori numericamente e tecnologicamente, hanno deciso di combattere come l’Ucraina contro la Russia
Come finirà la guerra tra Israele e Hamas? In molti non aspettano molti secondi prima di dare una risposta certa: vincerà Israele.
In effetti, non sarebbe affatto una risposta sbagliata, viste le enormi differenze di tecnologia militare e di uomini in campo. Israele ha un esercito altamente avanzato, più preparato e militarmente tra i più forti al mondo. Ed è per questo che Hamas ha deciso di combattere nello stesso modo in cui l’Ucraina combatte la Russia.
Attacchi silenziosi nel deserto
Fu Winston Churchill e i suoi generali inglesi ad introdurre le tecniche “mordi e fuggi”, grazie all’abilità dei “Commandos” britannici. Un esercito inferiore e con poche possibilità di vittoria in una battaglia frontale si abbandonava alla lotta clandestina, colpendo i nazisti con pochi uomini, per poi fuggire. La stessa tattica può essere adoperata oggi anche nelle guerre moderne, ma con mezzi diversi e tecnologie più avanzate. È quello che sta facendo l’Ucraina contro la Russia, sfruttando soprattutto i droni per superare le linee nemiche e colpire al cuore gli avversari. Una tattica che anche Hamas ha deciso di utilizzare contro l’esercito israeliano e che, almeno per ora sembra funzionare.
Nelle ultime ore, infatti, i miliziani di Hamas hanno pubblicato un video agghiacciante che mostra l’ultimo attacco “dietro le linee nemiche”. Nel video si vede un drone volare sopra un quartiere di Beit Hanoun, nel deserto al Nord di Gaza già invaso dall’esercito israeliano. In basso alcuni puntini marroncini, sono i soldati israeliani in uniforme che si riposano. L’obiettivo cerca di mettere a fuoco la scena dei militari seduti come se fossero attorno ad un fuoco, poi sgancia un bomba nera. La coda attaccata sul retro aiuta a migliorare la sua traiettoria. Nessuno si accorge di nulla, fino a quando la bomba non tocca terra ed esplode.
Nelle scene successive si vedono alcuni soldati dell’unità della fanteria israeliana alzarsi di scatto e disperdersi tra il fumo provocato dall’esplosione. Alcuni di loro però restano a terra, forse feriti gravemente o addirittura morti. Per ora il filmato non è stato verificato da indipendenti, ma rivela quelle che sono le tattiche adottate nelle guerriglie moderne grazie a “semplici” dispositivi tecnologici come droni. Una situazione di cui l’esercito israeliano dovrà tenerne conto se vuole finire il prima possibile una guerra che, in ogni caso, si preannuncia molto lunga.