Vite al limite, come sono cambiate, a distanza di due anni, le vite di due fratelli gemelli. E c’è di mezzo una denuncia
Vite al limite è un programma di TLC seguitissimo a livello internazionale, che si occupa di persone che soffrono di obesità grave e sono riprese lungo il percorso che dovrebbe portarle al dimagrimento.
A prendersi cura dei pazienti ci pensa il dottor Younan Nowzaradan, 78 anni, che con grande pazienza cerca di dare il massimo per fare in modo che essi raggiungano il peso e possano sottoporsi all’operazione di bypass gastrico.
Non tutti i pazienti ce la fanno, qualcuno abbandona o addirittura è espulso dal programma. Sono tuttavia altrettanti coloro che invece sono riusciti a perdere molto peso, dando luogo a incredibili trasformazioni.
Vite al limite, cosa è successo ai gemelli: partite denunce
Benji e David Bolton sono due fratelli gemelli che hanno preso parte a Vite al limite nel 2018.
I due pesavano oltre 589 kg in due, e la loro situazione era piuttosto seria. I due fratelli, durante il programma, hanno perso 173 kg e 205 kg.
Un ottimo risultato, se non fosse che dopo il programma, David ha deciso di fare causa alla produzione. Ma come stanno oggi i due fratelli? Intervistato dai media locali, Benji ha raccontato che gli ultimi anni sono stati davvero difficili, ma di essere davvero molto felice dei risultati ottenuti.
Per quanto concerne, invece, l’altro gemello, David, la sua situazione è decisamente più complessa. Da quanto si apprende, i due fratelli si sarebbero allontanati dopo il programma.
Inoltre, David avrebbe accusato la produzione di essersi approfittati di lui. Un’accusa alquanto pesante, al punto che ha anche intentato una causa contro il programma.
E proprio la causa sarebbe una delle ragioni per cui i due fratelli gemelli avrebbero litigato. Secondo Starcasm, David avrebbe detto che i produttori si sarebbero «concentrati solo sugli ascolti trascurando il benessere di coloro che sono apparsi nello show».
Nei documenti si afferma che i cambiamenti lifestyle di David gli avrebbero causato depressione e che lo show non gli avrebbe dato alcun genere di supporto a livello di salute mentale.
«Inoltre, gli imputati [Megalomedia] avevano promesso che avrebbero pagato tutte le fatture mediche associate alle cure del dottor Nowzaradan e a qualsiasi intervento chirurgico», si legge nei documenti della causa.
«Sebbene gli imputati avessero promesso di pagare tutte le spese, non l’hanno fatto, costringendo il querelante a pagare e a essere sottoposto a tentativi di riscossione delle fatture, aggravando il suo disagio mentale», è scritto ancora nella causa.
Quel che ci si augura è che i due fratelli possano riuscire a fare pace.