La tensione continua ad essere molto alta per l’allarme terrorismo e ora in Francia gli aeroporti sono evitati come peste
Ancora un giorno di allerta in Francia per il timore di nuovi attentati terroristici. Il Paese, da sempre interessato a questo tipo di episodi, non sta passando settimane tranquille.
Nell’arco di una sola giornata, infatti, in Francia sono stati chiusi ben cinque scali regionali per il timore di attentati. Una tensione che sale sempre di più e che vede le autorità di giorno in giorno sempre più impegnate a scongiurare possibili attacchi. Ora in Francia gli aeroporti vengono evitati come la peste.
Paura ogni giorno
Non si placa l’allarme in Francia. Da quando in Israele e nella Striscia di Gaza le tensioni sono arrivate al limite, anche in Occidente si respira aria di guerra. La Francia è attualmente il Paese europeo più sensibile e ha già avuto a che fare con un attentato che ha visto la morte di un insegnante per via di un accoltellamento. Ma ora la paura si trasferisce nelle zone di grande agglomerazione urbana e in Francia gli aeroporti sono evitati come la peste. Ecco che cosa sta succedendo.
A causa di un allarme bomba e di alcune avvisaglie che riguardavano possibili attentati terroristici, in Francia sono stati “dirottati” numerosi voli e chiusi ben cinque aeroporti regionali. Si tratta degli scali di Nantes, Bordeaux, Montpellier, Nizza e Lille. Gli artificieri francesi sono stati infatti impegnati a controllare e mettere in sicurezza gli spazi delle varie strutture interessate dall’allarme. Si tratta del secondo giorno in cui la Francia decide di bloccare alcune sue infrastrutture dell’aviazione civile. Tuttavia, Parigi non è stata interessata da allarmi di attacchi.
Intanto sono stati circa una decina gli aeroporti che hanno ricevuto minacce via email, costringendo le autorità ad evacuare e tenere chiusi alcuni di questi. Dopo vari controlli di sicurezza però tutti sono ripartiti e hanno ripreso a funzionare in maniera graduale. Alcuni passeggeri sono stati addirittura costretti a rimanere sugli aerei per questioni di sicurezza. A seguito dei controlli da parte delle forze dell’ordine hanno avuto il permesso di scendere. Gli artificieri non hanno trovato tracce i esplosivi e in nessuno degli aeroporti interessati dai controlli sono emersi segnali che facessero pensare ad effettivi preparativi per eventuali attacchi terroristici. Il dato di fatto è che in Europa è tornata la paura del terrorismo e il timore è che si tratti solo dell’inizio.