Nulla è come appare. Aveva ragione Luigi Pirandello: un’esplosione al Pentagono ha ripercussioni un po’ ovunque, destabilizzando i mercati. Tanto rumore, però, per nulla.
Con questa Intelligenza Artificiale bisogna stare molto attenti, perché il rischio di chi vede in un futuro prossimo un internet con sole notizie generate da un essere non umano, è molto alto. Dagli Stati Uniti l’ennesima notizia che crea scompiglio sul web diventando virale (e fin qui nessun problema per il mondo intero) ma che si estende ai mercati, e qui è un bel problema dal momento che ci sono in ballo gli investimenti di tante persone in carne e ossa.
Un’immagine falsa generata da un’Intelligenza artificiale ma fake, riguardante una presunta esplosione vicino al Pentagono degli Stati Uniti, a Washington DC, è riuscita a trasformarsi in verità nel mercato azionario statunitense, creando non pochi problemi anche se, a onor del vero, per una brevissimo lasso di tempo.
L’immagine di un fumo nero e denso accanto al quartier generale del Dipartimento della difesa degli Stati Uniti d’America ha iniziato a divampare su tutti i social. Purtroppo in quest’era tech, pur di fare informazione, si tralasciano due aspetti fondamentali della comunicazione: la documentazione e l’incrocio delle fonti. Tant’è. I notiziari fuori gli Stati Uniti si sono affrettati a pubblicare le immagini prima che i funzionari intervenissero per chiarire che in realtà non si era verificata alcuna esplosione e che la foto era un fake.
Galeotta l’Intelligenza Artificiale
Polizia e vigili del fuoco hanno provato a mettere un freno al divampare della notizia-fake, chiarendo che non c’era stato nessun incidente accanto al Pentagono e quella immagine non era reale, ma ormai, come si suol dire, i buoi erano scappati dal recinto: la fake-news di un fantomatico attacco ha fatto tremare il mercato azionario, seppur brevemente.
Gli esperti che hanno avuto modo, loro sì, con la documentazione della foto, l’hanno analizzato scoprendo che aveva segni rivelatori, falsificata utilizzando l’intelligenza artificiale e evidenziando il problema della minaccia della diffusione di una totale disinformazione, a causa dell’utilizzo di una tecnologia di facile accesso. L’immagine fuorviante è stata diffusa un po’ ovunque, soprattutto da RT, una società di media sostenuta dal governo russo, precedentemente nota come Russia Today.
È stato anche ampiamente condiviso nei circoli di investimento, incluso un account con un segno di spunta blu verificato su Twitter, suggerendo erroneamente che fosse associato a Bloomberg News. “Rapporti di un’esplosione vicino al Pentagono a Washington DC“, ha twittato l’agenzia di stampa statale russa ai suoi oltre tre milioni di follower. Da allora il tweet è stato cancellato. Ma ormai il danno era stato fatto.