Nella Manovra di Bilancio 2024 sono tante le misure a sostegno della natalità. Ecco tutti i bonus previsti dal Governo Meloni.
Sono tante le agevolazioni inserite nella Manovra di Bilancio per incentivare e sostenere la natalità e la genitorialità. Non solo l’Assegno Unico e Universale ma anche una serie di altri bonus che il Governo Meloni ha deciso di assegnare ai genitori.
Alcuni Bonus erano già previsti negli scorsi anni ma il nuovo Governo ha deciso di rafforzarli. L’obiettivo di fondo di queste misure è infatti quello di contrastare il calo demografico che, purtroppo, interessa il nostro Paese da qualche anno. Ecco tutti i bonus per figli e genitori a sostegno della natalità per il 2024 e come richiederli.
I bonus per il sostegno della natalità del 2024 e come richiederli
Avere un figlio comporta non poche spese per una famiglia. Così se ne fanno sempre di meno. Uno dei punti cardine della manovra di bilancio del Governo Meloni è proprio la natalità e la genitorialità. Per il 2024 sono previsti tutta una serie di bonus e agevolazioni per figli e genitori con lo scopo di incentivare le nascite e contrastare il calo demografico.
Per le madri lavoratici è prevista, a partire dal nuovo anno, la decontribuzione. Possono usufruirne le donne con due o più figli che abbiano un contratto a tempo indeterminato. Per quelle con due figli l’agevolazione vale per un anno, mentre per quelle che ne hanno almeno tre, terminerà nel 2026. In pratica queste lavoratrici non dovranno versare i contributi previdenziali (che saranno versati in busta paga dallo Stato).
È previsto poi anche il rafforzamento del cosiddetto Bonus asili nido. Inizialmente l’idea era quella di renderlo gratuito dal secondo figlio. Tuttavia ad oggi si è pensato di aumentare il bonus a 3600 euro per ogni figlio nato dal 2024, per le sole famiglie con ISEE inferiore a 40.000 euro e con un altro figlio di almeno 10 anni. Novità anche nell’ambito del congedo parentale: fino al 2023 era previsto un mese di congedo retribuito all’80% per entrambi i genitori. A questo si aggiungerà un secondo mese retribuito al 60%, di cui usufruire sempre nei primi 6 anni di vita del figlio.
Infine, fra le misure a sostegno della natalità il Governo Meloni ha innalzato le deduzioni fiscali al 130% per chi assume a tempo indeterminato donne con almeno due figli minorenni o disoccupate e ha previsto che i fringe benefit arrivino fino a 2000 euro per i lavoratori con figli (mentre per chi non ne ha l’importo è di 1000 euro).