Una delle misure forse più apprezzate, praticamente da sempre. Il Reddito di Cittadinanza continua a far parlare di se.
Tutto ha avuto inizio da una specifica promessa, effettuata in sede di campagna elettorale. L’impegno, da parte del Movimento Cinque Stelle, candidatosi a governare l’Italia, di approvare una provvedimento che in qualche modo provasse a limitare, quantomeno, specifiche problematiche di natura finanziaria per le famiglia italiane. Il Reddito di Cittadinanza nasce, almeno così si usava raccontare, “per sconfiggere la povertà”.
Detto, fatto. Lo stesso movimento politico, una volta al Governo del paese mantiene la promessa e tra mille dubbi da parte dei vari detrattori e dell’opinione pubblica, approva di fatto la misura. Negli anni, numerose saranno le problematiche legate alla gestione della stessa operazione, dall’azione dei furbetti alla preferenza di milioni di italiani di usufruire del “reddito” piuttosto che cercare un lavoro in qualche modo dignitoso. Poi la svolta, con l’arrivo del Governo Meloni: la cancellazione della stessa misura e la sua graduale sostituzione.
RdC riproposto: adesso gli italiani torneranno a sperare?
Polemiche e tensioni, dunque, fino all’annuncio da parte del Governo Meloni, che pure della cancellazione della misura ne aveva fatto un cavallo di battaglia, magari, eventualmente da sostituire con un altro tipo di provvedimento per combattere in qualche modo una specifica e dura emergenza sociale.
Negli ultimi giorni, in merito all’immobilismo, secondo molti, dello stesso Governo Meloni sul piano sociale e in tema di “sostegni” alle famiglie, Giuseppe Conte ha parlato di fronte a una platea di operatori sanitari, in un momento in cui lo stesso settore è messo alle strette dall’esecutivo di centrodestra, per via dei numerosi tagli apportati al sistema.
“Non è accettabile – ha dichiarato l’ex premier – che coloro che erano eroi nella pandemia ora siano schiaffeggiati. Faccio un appello a Meloni: fermi questi tagli alla sanità e alle pensioni di medici, infermieri e insegnanti. C’è stato un vergognoso colpo di spugna del governo. Non gli basta buttare la palla in tribuna, vogliono bucare proprio il pallone“.
Successivamente il capogruppo del Movimento Cinque Stelle alla Camera, Francesco Silvestri, sulla scia delle parole di Conte ha dichiarato che presto il suo gruppo presenterà un emendamento per fare in modo che venga ristabilito il principio del Reddito di Cittadinanza. Gli italiani, insomma, potrebbero trovarsi di fronte a una nuova svolta, la speranza potrebbe essere davvero tanta, oggi.