Ben 590 posti di lavoro nel pubblico. Dove, i requisiti richiesti e come fare domanda: tutte le info utili
Nei prossimi giorni partirà una terza fase di assunzioni nel pubblico che potrebbe interessare tantissime persone. Andiamo a scoprire i dettagli in merito alle province che saranno interessate e ai requisiti minimi per candidarsi.
A quale bando di concorso ci stiamo riferendo? Si tratta del concorso per il personale ATA (Addetto alle pulizie nelle scuole ex LSU). Nel dettaglio è un bando rivolto ai lavoratori socialmente utili che prima del 2020 lavoravano presso le ditte private in appalto per pulire le scuole. Da tre anni queste figure lavorative sono state assunte direttamente dal Ministero dell’Istruzione con un apposito concorso per titoli e servizio creando un vero e proprio processo di internalizzazione.
590 posti come personale ATA pulizie: tutti i dettagli
Il bando di concorso è partito lo scorso 17 agosto e sarà possibile candidarsi fino all’8 settembre. Precisiamo, come detto in precedenza, che si tratta di un concorso riservato agli ex LSU.
Quali sono i requisiti per inviare la domanda? Occorre essere in possesso del Diploma di scuola secondaria di primo grado e aver prestato almeno 5 anni di servizio (anche se non in maniera continuativa). Fondamentale aver prestato servizio negli anni 2018 e 2019 presso le Istituzioni scolastiche ed educative statali con un contratto da dipendente a tempo determinato o indeterminato.
La Federazione lavoratori della conoscenza (Flc Ggil) in merito ha specificato importanti novità per coloro che nella seconda procedura di selezione sono stati tagliati: “A questa terza procedura selettiva seguirà una fase di graduatoria nazionale per l’inserimento a pettine di coloro che, pur avendo i requisiti (titolo di studio e 5 anni lavorativi svolti), sono stati tagliati fuori nella precedente seconda procedura dalla selezione per mancanza di posti nella provincia di appartenenza”.
Vediamo insieme le Regioni, con le rispettive Province, in cui sono a disposizione i 590 posti:
Abruzzo – Chieti, L’Aquila e Teramo
Basilicata – Potenza
Calabria – Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria, Vibo Valentia
Campania – Avellino, Caserta e Napoli
Lazio – Frosinone e Rieti
Liguria – La Spezia
Lombardia – Bergamo, Como, Lodi, Lecco, Mantova, Monza e Brianza, Sondrio
Molise – Isernia
Piemonte – Asti, Biella e Vercelli
Puglia – Brindisi, Foggia, Lecce e Taranto
Sardegna – Cagliari
Sicilia – Agrigento, Caltanissetta, Enna, Messina, Palermo, Ragusa, Siracusa e Trapani
Toscana – Grosseto, Livorno, Lucca, Massa