La spesa di acquisto dei libri e del corredo scolastico si può quasi azzerare conoscendo i consigli per non cadere in raggiri.
Tanti alunni sono già tornati in classe e tanti altri inizieranno a breve. Come ridurre la spesa per l’acquisto del materiale scolastico?
Mandare i figli a scuola significa svuotare il portafoglio per comprare i testi scolastici nonché tutto il materiale di contorno ossia quaderni, penne, diario, pennarelli, album da disegno, squadre, compasso e così via. Una cifra enorme per tante famiglie in difficoltà. Si tratta, infatti, di centinaia e centinaia di euro che raddoppiano o triplicano quando si hanno più figli in età scolastica.
Diventa fondamentale riuscire a risparmiare soprattutto in relazione ai libri di scuola. La speranza che passino da un fratello all’altro è vana. I testi cambiano in continuazione nonostante i professori non possano modificarli ogni anno. La maggior parte dei libri sono obbligatori, pochi altri consigliati. Come evitare di spendere cifre onerose?
Libri e corredo scolastico, è possibile risparmiare?
La Legge impone al Ministero di stabilire tetti di spesa complessiva che non possono essere superati dalle scuole con riferimento proprio ai prezzi dei libri di testo. Per azzerare quasi il costo, una recente disposizione di Legge prevede che oltre al libro cartaceo venga adottato nei prossimi anni il testo online e che ci sia la possibilità di utilizzare Internet per integrazioni e aggiornamenti.
Un’altra Legge (169/2008 articolo cinque) ha disposto, poi, il blocco delle adozioni per cinque/sei anni. In questo modo ci sarebbe maggiore possibilità di reperire l’usato o di passare i libri tra fratelli che scelgono la stessa scuola.
Grazie all’usato il risparmio può arrivare fino al 50% del prezzo di copertina. Ma attenzione alla qualità del testo e alla “pulizia”. Tra evidenziatori ed esercizi svolti può essere difficile studiare. Da considerare, poi, anche il comodato d’uso ossia il prestito dei libri da scuola e famiglia in modo gratuito agli alunni in difficoltà. Sono poche le Regioni che adottano questa pratica che sarebbe, invece, molto utile soprattutto al Sud.
Il 15% di sconto sui libri nuovi viene adottato, invece, nei supermercati. Risparmio garantito anche sul web accedendo a specifici siti dell’usato. Attenzione, poi, alla spesa del corredo scolastico. Si devono cercare le occasioni di risparmio che spesso si trovano nei supermercati piuttosto che nelle cartolerie. La spesa ipotetica varia tra 50 e 100 euro. Può essere ammortizzata avendo un Buono spesa da spendere.
Infine, se volte mandare vostro figlio in gita meglio che iniziare fin da subito a mettere da parte dei risparmi ogni mese.