Il reddito di cittadinanza non scomparirà del tutto. La grande novità è la sua trasformazione ed una denominazione differente: tutte le info.
Sono mesi di grandi cambiamenti per tutti coloro che ricevono il reddito di cittadinanza. Per i cittadini interessati bisogna dire che non ci sarà un addio vero e proprio, visto che la grande novità è proprio la trasformazione del sussidio. Per il beneficio pubblico ci sarà anche un cambio di nome. Scopriamo che cosa sta succedendo alla misura lanciata dal Governo Conte Bis.
In queste ore l’Inps sta iniziando ad erogare il pagamento del reddito di cittadinanza di maggio, per gli interessati una delle ultime mensilità che riceveranno. Infatti a breve scatterà il taglio previsto dalla Legge di Bilancio 2023 e che ha trovato conferma anche nel decreto di lavoro del 4 maggio. I percettori erano molto preoccupati su un possibile slittamento dell’erogazione del reddito nel corso di questo mese, ma molto probabilmente non sarà così, nonostante il giorno del pagamento avvenga di sabato.
Fortunatamente per i cittadini richiedenti non c’è alcun motivo di preoccupazione visto che in queste ore l’Inps sta già provvedendo a verificare lo stato dei richiedenti e nel caso in cui non risultino problemi o irregolarità potrebbe avviare i pagamenti tramite Poste Italiane già nelle prossime 24 ore. Per vedere lo stato della domanda sarà sempre possibile consultare la propria area personale presso il portale myInps. Inoltre si tratta di una delle ultime mensilità erogate, andiamo a vedere cosa potrà succedere entro l’anno prossimo.
Reddito di Cittadinanza, a breve la trasformazione: cambio nome e tutte le info
Quella di maggio è una delle ultime mensilità in cui verrà erogato il Reddito di Cittadinanza. Infatti a breve il sussidio pubblico si trasformerà per tutte le famiglie in seguito al pagamento dell’ultima rata, vale a dire quella di luglio 2023. A non ricevere più il reddito saranno tutti quei nuclei familiari che all’interno non hanno nemmeno un minore, un disabile oppure un componente con più di 60 anni di età. A breve però a queste famiglie verrà erogato un nuovo sussidio pubblico.
Infatti il Governo è pronto a mettere a disposizione un nuovo bonus, vale a dire quello del Supporto per la formazione e il lavoro. Stiamo quindi parlando di un sussidio da 350 euro riconosciuto individualmente per un massimo di 12 mesi. Potranno avere accesso a questo beneficio solamente coloro che hanno deciso di intraprendere un corso di formazione o riqualificazione professionale. Inoltre la somma verrà erogata solamente per la durata del corso.
Il mese di settembre avverrà il passaggio da Reddito di Cittadinanza a bonus 350 euro. Inoltre bisogna ricordare che durante il mese di agosto il governo non erogherà alcun bonus. Adesso quindi i cittadini interessati potranno consultare una serie di corsi di formazione utili non solo per le proprie competenze ma anche per arricchire il proprio curriculum. Così facendo si potrà quindi avere accesso anche alla nuova misura che prenderà il posto del RdC.