Per fortuna sono state prorogate le misure riguardanti sconti su luce e gas per aiutare sia le famiglie che le imprese.
È entrato in vigore il 28 giugno il nuovo decreto Energia n. 79/2023 che permetterà di contrastare i rincari delle utenze, sia domestiche che industriali.
Attualmente gli italiani stanno risparmiando molto sulla spesa per il gas, ma solo perché siamo in piena stagione calda e quindi lo “stop” alle bollette troppo care è solo temporaneo.
Nonostante le misure decise dai Governi, o dalla Banca Centrale Europea che ha alzato ancora i tassi, l’inflazione non scende e le difficoltà economiche stanno riguardando sempre più cittadini. La guerra in Ucraina sembra non finire mai e la crisi energetica è arrivata ai massimi livelli.
Certamente risparmieremmo tutti se potessimo passare da un giorno all’altro a impianti ad energia rinnovabile, ma non è così semplice. Sia a livello economico che strettamente tecnico. Nel mentre, i prezzi dell’energia continuano a salire e pesano in bolletta.
L’emergenza, dunque, sembra essere diventata patologica. Forse per questo motivo il Governo italiano ha deciso di prorogare quelle misure a sostegno del popolo che, riflettendoci, sarebbe stato meglio non fossero temporanee.
Il Decreto Energia ha trovato proroga e avrà valenza per il trimestre luglio-settembre 2023. Lo scopo è quello di ammortizzare il peso del costo dell’energia in bolletta, che sta affliggendo da mesi tutti gli italiani.
Le disposizioni hanno carattere d’urgenza, anche se come osservato poco sopra sembra che l’emergenza non sia mai più risolvibile.
Le motivazioni per le quali luce e gas costano così tanto sono infatti molteplici e hanno creato la “tempesta perfetta”. A farne le spese però, come la solito, gli italiani. Che tra l’altro, da anni, non vedono aumenti negli stipendi, come invece accade negli altri Paesi UE.
Le misure previste nella proroga Decreto Energia rispecchiano quelle adottate finora, e più nello specifico sono strutturate nel seguente modo:
Viene prorogato anche il sistema di aiuti per le famiglie in povertà; chi ha prodotto un Isee fino a 15 mila euro, potrà beneficiare dei “bonus” che sono stati disponibili finora, ovvero sconti diretti in bolletta.
Un’ulteriore buona notizia riguarda la proroga (questa volta fino al 31 dicembre 2023) del bonus sociale e più in particolare l’innalzamento della soglia reddituale per accedervi. Riguarderà dunque le famiglie con 4 o più figli con ISEE fino a 30 mila euro.
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