Per le persone anziane, le cadute possono essere spesso fatali. Il test dell’equilibrio è quindi un ottimo indicatore per prevedere la mortalità di questi soggetti. Vediamo come.
Con il passare degli anni il nostro corpo cambia, invecchia e pian piano si indebolisce. Ciò è pressoché inevitabile, per cui tenersi in buona forma risulta fondamentale per limitare i problemi in tarda età. Una struttura fisica debole può, infatti, essere portatrice di episodi spiacevoli come una caduta, che più si è avanti con l’età e più risulta pericolosa.
In effetti, sono moltissimi gli anziani che incorrono in questa spiacevole eventualità, che in una parte dei casi potrebbe addirittura risultare fatale. Ma esiste un modo per prevedere questo rischio, evidenziato da uno studio brasiliano pubblicato sul British Journal of Sports Medicine. Stiamo parlando del test dell’equilibrio, e qui ne scopriremo tutti i dettagli.
Cos’è il test dell’equilibrio e come si svolge
Lo studio, condotto tra il febbraio del 2009 e il dicembre del 2020, includeva circa 1700 partecipanti di età tra i 51 e i 75 anni, ai quali venivano misurati peso, plica cutanea e girovita, oltre a dettagli sull’anamnesi. Il test dell’equilibrio prevedeva di far stare il soggetto in equilibrio su una gamba sola, senza supporti, per almeno dieci secondi. Circa il 20% del campione non è riuscito a completarlo, e l’impossibilità di farlo raddoppia, in media, ogni 5 anni di età, fino a culminare nel 54% di soggetti che non hanno superato il test con età compresa tra 71 e 75 anni.
Queste persone sono state tenute d’occhio per i successivi 7 anni, e nessuna di esse ha abbandonato lo studio. Ne sono morte 123, per motivi cardiovascolari, di cancro, respiratori o complicanze da Covid-19. In generale, si può riassumere che le persone che hanno fallito il test erano anche quelle che avevano una salute peggiore. La maggior parte aveva infatti problemi di obesità, malattie cardiache, diabete e altre problematiche varie. Pesato ciò, al termine dello studio i ricercatori riferiscono che l’incapacità di superare il test dell’equilibrio è associato a un aumento del rischio di morte dell’84%, per qualsiasi causa, entro il decennio successivo.
Nonostante i ricercatori evidenziano che lo studio è circoscritto a un campione esclusivamente brasiliano, suggeriscono di inserire il test dell’equilibrio come test di routine per valutare la condizione fisica di un qualsiasi individuo. Esso è, in effetti, un test sicuro e veloce – si parla di due minuti al massimo – e che fornisce un feedback immediato e obiettivo, sia per il paziente che per gli operatori sanitari.