Nella lista degli alimenti più costosi al Mondo, da poco si aggiunge questa prelibatezza che arriva dal Giappone: una sola pallina può venire a costare 6.200 euro.
La cucina giapponese è molto più che solo sushi e ramen. Può essere considerata una vera e propria forma di arte che si tramanda da secoli e riflette appieno la sua storia, la geografia e la sua cultura. Attraverso i secoli questa arte è stata perfezionata sempre di più, sviluppando un equilibrio perfetto di sapori ed estetica. Tra le specialità culinarie giapponesi, intrinseche di tradizione, c’è anche il gelato. Esatto, non è solamente una specialità italiana.
Nel vasto panorama culinario giapponese il gelato occupa un posto speciale. In primis per il mochi. Questi piccoli e deliziosi bocconcini di pasta di riso dolce, ripieni di gelato, sono diventati un’icona della cultura giapponese. Apprezzati in tutto il Mondo, il loro sapore unico e peculiare lo rendono uno dei dolci più iconici e la loro varietà spazia di gusti e molto altro. A fare maggiore notizia, tuttavia, non è questo dolce tipico giapponese, ma un altro tipo di gelato. Ad oggi, è il gelato più costoso al Mondo e viene prodotto proprio in Giappone. Il suo nome è Byakuya ed è prodotto dall’azienda Cellato.
Byakuya è il nome del gelato più costoso al Mondo e porta la firma di Tadayoshi Yamada, un famoso chef di Osaka, ingaggiato con lo scopo di trovare una ricetta dal gusto esclusivo. Non solo esclusivo, ma un vero gusto da capogiro, considerato il suo presso. Una sola pallina di questo gelato, infatti, vale 880.000 yen, ovvero 6.200 euro. Sostanzialmente potrebbe essere considerato al prezzo di un’auto usata. Lo chef ha rivelato che stava lavorando da quasi due anni per trovare il gusto giusto, aggiudicandosi anche il Guinnes dei primati.
Gli ingredienti principali comprendono due eccellenze italiane: il tartufo bianco di Alba e il Parmigiano Reggiano. A completare la ricetta dello chef vi sono il sakè e un foglio d’oro edibile. Inoltre, in ogni confezione, è incluso un cucchiaio di metallo realizzato a mano dagli artigiani di Kyoto. L’azienda Cellato consiglia di gustare questa prelibatezza, versando prima dell’olio di tartufo bianco per accrescerne il sapore, e di abbinarlo ad un bicchiere di vino bianco, grappa o rum. Un’esperienza sensoriale unica nel suo genere e questo rende comprensibile il suo costo elevato.
Non è impossibile distinguere un testo generato dall’intelligenza artificiale rispetto a uno scritto da una…
Avete notato che in Italia i film al cinema escono sempre di giovedì? Come mai…
Avete mai pensato al motivo per cui le montagne russe si chiamano così? C’entra la…
Inizia la seconda metà del mese, ecco che cosa ci dice l’oroscopo dal 16 al…
Come mai nelle strade ci sono limiti di velocità diversi e come vengono stabiliti? Questo…
La petunia sta arrivando alla fine della sua fioritura, ma ecco alcuni consigli su come…