Cinque giorni intensi, per uno degli avvenimenti clou per il capoluogo lombardo. Il Salone del Mobile, dal 1961, è un evento che catalizza l’attenzione di migliaia di persone, portando tantissimi turisti in città e non solo.
La più importante fiera, a livello mondiale, per tutto quanto concerne casa e arredamento. Basterebbe questa semplice definizione per comprendere l’importanza del Salone del Mobile che si inaugura oggi a Milano. Fino al 21 aprile, la città verrà letteralmente invasa da persone provenienti da ogni parte del globo. Queste raggiungeranno il capoluogo meneghino per visitare la fiera che si terrà presso i padiglioni di Rho.
La nascita del Salone
1961: questo l’anno di nascita ufficiale della manifestazione. 328 aziende su un’area espositiva di quasi 12 mila metri quadri. Sono i numeri della prima edizione, a cui aggiungere i 12 mila visitatori accorsi presso i padiglioni dell’allora Fiera Campionaria. Di anno in anno, visto il successo iniziale, i numeri crebbero a dismisura. Nel 2011, per il cinquantesimo anniversario, gli espositori furono più di 2.500. L’area di Rho, subentrata alla storica Fiera, consentì di distribuirli su 210.500 metri quadrati. Nel 2023, i visitatori sono stati oltre 300 mila, con un incremento del 15 per cento rispetto al 2022. Chiaramente numeri condizionati dal post Covid. Quest’anno gli organizzatori sperano di raggiungere e superare le 320 mila presenze.
Il valore del Salone
Oltre 180 paesi rappresentati. Questo richiamerà a Milano moltissimi turisti da ogni parte del mondo. Gongolano, ovviamente, coloro che si occupano dell’ospitalità. Quindi, proprietari di case da affittare su booking o airbnb, hotel, per non parlare di chi lavora in ambito ristorazione. Consideriamo che un biglietto per accedere al Salone costa oggi tra i 60 e i 70 euro. Chi lo ha prenotato online prima del 12 aprile, ha risparmiato qualcosa, ma la spesa minima è di 50 euro. Facile fare la moltiplicazione, per capire quanto sia il valore del Salone solo come ticketing.
L’indotto per la città di Milano, ma non solo, nel 2023, si è aggirato intorno ai 250 milioni di euro. Quest’anno si spera di superare questa cifra, spingendosi sempre più verso i 300 milioni. Facendo leva sul crescente arrivo di turisti stranieri, soprattutto orientali e americani.
Le stime dicono che sono più di un milione e 200 mila le persone attese negli aeroporti milanesi in questa settimana. Non alloggeranno tutti nel capoluogo, ma sono state prese d’assalto anche città limitrofe, in particolar modo Monza e Como. Comuni che possono offrire straordinarie bellezze naturalistiche, leggasi Parco e Lago. Tutto è pronto, dunque, per questo atteso evento. Con una gran parte della Lombardia che vorrà proporre il suo lato migliore, soprattutto a coloro che non l’hanno mai visitata.