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Troppo caldo per le orchidee: ecco come agire in modo intelligente per la loro salute

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Elena De Felice

In questi giorni le temperature sono molto alte ovunque e fa troppo caldo anche per le piante, in particolare le orchidee. Allora, ecco che cosa bisogna fare per evitare spiacevoli inconvenienti.

Le orchidee sono molto presenti nelle nostre case. Sono molto famose e apprezzate per il fatto che sono bellissime e perché coltivarle e mantenerle in salute è piuttosto facile. Si usa anche regalare un’orchidea in periodi particolari e così, senza il desiderio di averla, ce se la ritrova comunque a casa. In questo periodo, però, fa troppo caldo per le orchidee. Il clima è al di sopra delle medie stagionali, tutto sta un po’ soffrendo e noi vedremo in questo articolo come fare per poterle mantenere in salute. Le piante hanno bisogno di attenzioni, magari poche, ma ne hanno bisogno. Quindi, attenzione ad alcuni accorgimenti con le alte temperature come in queste settimane.

L’orchidea: tutte le sue caratteristiche

L’orchidea appartiene all’ordine Asparagales, è una pianta erbacea perenne ed ha origine nell’Asia e nell’America tropicali. Ecco perché si adatta facilmente e ha bisogno di un clima umido per prosperare. Ce ne sono moltissime varietà per cui se ne possono incontrare di varie altezze e di vari colori, anche mescolati tra loro. Abbiamo detto che è abbastanza facile da coltivare, ma come per tutte le piante, servono delle azioni. Nel periodo primaverile può essere semplice, invece, con il caldo torrido di questa estate si possono incontrare delle difficoltà.

Troppo caldo per le orchidee: cosa fare

La primissima cosa da fare, consapevoli delle sue origini, è mantenerla sempre idratata. Il segreto è innaffiarla ad immersione. Che cosa significa? Prendere la pianta e mettere terriccio e radici, con il vaso, in una bacinella di acqua per 15 minuti. Lei da sola prenderà tutta l’acqua di cui ha bisogno, quella in eccesso uscirà poi da fori del vaso. Insieme all’innaffiatura tradizionale, è meglio assicurarsi di fare così almeno una o due volte la settimana se le temperature sono molto alte.

Poi, bisogna spostare la pianta in un luogo fresco. Quindi, o in una zona d’ombra dove non c’è la luce diretta del sole, oppure metterla in casa andrà bene per ripararla dall’afa. Infine, ricordatevi sempre di vaporizzare acqua sulle foglie. Troppo non va bene, ma se l’ambiente è secco (ad esempio, la portate in casa e accendete il condizionatore) allora va bene darle acqua anche in questo modo con moderazione. Mai farlo sui fiori, ma solo sulle foglie.

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