Il Giappone è uno Stato ricco di storia e tradizioni, mentre alcune sono note in tutto il Mondo altre sono davvero strane e peculiari.
Scoprire tutta la storia e tutte le tradizioni della terra del Sol Levante non ci vorrebbe nemmeno una vita. La cultura giapponese è un mix di antichità e modernità, dove tradizioni ancestrali si sposano perfettamente con le più recenti influenze. Il Giappone è stato per secoli isolato dal reato del Mondo e le sue fondamenta si basano su valori che includono l’armonia sociale, l’educazione e il rispetto. La gentilezza di questo popolo è nota in tutti i continenti. La sua cultura comprende tradizioni nuove e antiche che ancora oggi si portano avanti. Due in particolare sono davvero peculiari, che agli occhi di un occidentale possono apparire strane.
Tra le tradizioni più strane al Mondo, due arrivano dal Giappone
Si sa come il Giappone sia un Paese spirituale e armonioso, perciò, per allontanare tutto ciò che potrebbe compromettere questa armoniosità, il 3 febbraio si celebra il Setsubun. La giornata si celebra per allontanare gli spiriti maligni e purificarsi dal amle e sono legati all’avvento della primavera. Le famiglie e nei templi si esegue il rito del mamemaki, dove qualcuno indossa la maschera di demone e le persone gli tirano addosso i fagioli gridando “Oni wa soto! Fuku wa uchi!”, ovvero “Fuori i demoni! Dentro la fortuna!”. Lo scopo del rito è allontanare la sfortuna e assicurarsi la buona sorte nell’anno che verrà.
Tradizioni più strane del Giappone: il Kanamara Matsuri
Letteralmente è la “festa del pene di ferro” ed è una particolare ricorrenza che si celebra ogni prima domenica di aprile dell’anno nella città di Kawasaki. Il rito deriva da una tradizione antica shintoista ed è legato alla fertilità. La tradizione è nata quando le prostitute si recavano al tempio per pregare per l’aumento dei guadagni e per prevenire le malattie veneree. La leggenda narra, inoltre, che nella città di Kawasaki abitava una giovane prostituta posseduta da un demone, infilatosi attraverso la sua vagina e che mordeva il pene degli uomini che provavano a possederla. A risolvere il problema fu un fabbro che costruì un grosso fallo d’acciaio con la quale la penetrò e sconfisse lo spirito maligno. Oggi, la festa, è diventata un’occasione di preghiera per la fertilità, dal concepimento del figlio fino ad un parto facile. Inoltre, è diventato un pretesto per campagna contro la prevenzione delle malattie veneree.