Per essere salutare e davvero riposante, un ciclo di sonno dev’essere lungo e ininterrotto. Ma cosa significa se ci svegliamo sempre alla stessa ora?
In media un essere umano adulto deve riposare circa 7/8 ore a notte. Questo gli permetterà di recuperare le energie a livello fisico ma anche a “riavviare” il cervello e quindi a recuperare la lucidità mentale necessaria a eseguire tutte le attività della giornata.
Riposare troppo poco ha delle pessime conseguenze sia sul nostro stato di salute generale sia sul nostro umore: ci fa sentire stanchi ma soprattutto ci rende nervosi, facilmente irritabili e aumenta i nostri livelli di stress. Come sanno benissimo i genitori di bambini molto piccoli, però, se il sonno viene continuamente interrotto non riesce a svolgere la sua funzione rigenerante.
Il motivo è che cervello non riesce a completare tutte le fasi del ciclo, che dura circa 90 minuti e che viene costantemente ripetuto nel corso del riposo notturno. Questo significa che se veniamo svegliati o ci svegliamo ogni notte molto probabilmente almeno uno dei cicli del nostro sonno viene interrotto, peggiorando la qualità generale del nostro riposo.
A parte le cause chiare ed esterne, come un forte rumore improvviso, il pianto di un bambino o semplicemente il suonare della sveglia, ci sono altri fattori che interrompono il nostro sonno e, secondo la medicina tradizionale cinese, questi si manifestano sempre alla stessa ora.
Le patologie collegate all’ora del risveglio
Secondo la medicina tradizionale cinese l’ora in cui ci risvegliamo ogni notte dal sonno senza un motivo apparente è in realtà legata al malessere di uno degli organi del nostro corpo.
In pratica, se ogni notte il nostro sonno si interrompe sempre alla stessa ora, potrebbe significare che si sta sviluppando una malattia in un organo interno legato a quel periodo del riposo. Facciamo qualche esempio:
- Risveglio tra le 21.00 e le 23.00: in questo caso è il sistema endocrino ad avere qualche problema;
- Risveglio tra le 23.00 e l’1.00: problemi alla cistifellea;
- Risveglio tra l’1.00 e le 3.00: problemi a carico del fegato. Bisognerà innanzitutto rinunciare per qualche tempo a dolci, cibi troppo grassi e alcool;
- Risveglio tra le 3.00 e le 5.00: bisogna controllare la salute dei polmoni;
- Risveglio tra le 5.00 e le 7.00 del mattino: è l’intestino crasso ad avere qualche malanno. Il consiglio è di bere molta acqua per ammorbidire le feci e favorire il transito intestinale.
Bisogna dire che la medicina cinese associa a ognuno di questi organi anche un malessere emotivo. Se per esempio ci svegliamo alle 4.00 del mattino può significare che i polmoni abbiano qualche malanno, ma anche che “ci manchi il respiro” a causa di ansie, preoccupazioni e tristezza.