Sveleremo una curiosità comune a tante persone, come mai i mancini utilizzano la mano sinistra per scrivere e per compiere le azioni quotidiane?
Se non siete mancini voi stessi vi sarà capitato certamente di conoscere una persona che predilige l’uso della sinistra. Da cosa dipende?
Si chiama mancinismo la predisposizione all’utilizzo della mano sinistra per svolgere le attività che richiedono l’uso di una sola mano. Scrivere, stirare, mangiare, afferrare un piccolo oggetto, mancini si nasce o lo si diventa? Dato che la preferenza per la mano sinistra si nota in bambini molto piccoli è chiaro che il mancinismo è una caratteristica che si ha fin dalla nascita.
I genitori si accorgono di questa prerogativa intorno ai due/tre anni di vita del figlio quando arriva il momento del perfezionamento dell’attività motoria. Spesso è la maestra dell’asilo a insinuare il dubbio notando come il bambino disegni afferrando matite e pennarelli proprio con la mano sinistra. Ma da cosa deriva l’uso del termine “mancino”? In realtà è legato ad un pregiudizio dei tempi passati.
Essere mancini ieri e oggi, il vero significato
“Mancus” significa storpio, mutilato. Tale definizione era usata per indicare proprio l’utilizzo della mano del diavolo con i mancini identificati come rovesciati, invertiti. Non parliamo di secoli e secoli fa. Negli anni ’20 ancora si aveva l’abitudine di infliggere punizioni corporali ai bambini che tendevano a usare la sinistra associando questa predisposizione, poi, alla demenza.
Negli anni ’40 si è passati a relazionare il mancinismo alla dislessia. Solo negli anni ’70 c’è stato finalmente il riconoscimento della predisposizione come una caratteristica individuale pari ad ogni altra. In effetti è tutta una questione di testa.
Il mancino usa prevalentemente l’emisfero destro del cervello per svolgere alcune attività. Come sappiamo c’è correlazione incrociata tra la parte del corpo regolata e la parte del cervello che la regola. La ripercussione di questo uso maggiore dell’emisfero destro non si ha solo sulla mano ma anche sull’occhio e sull’orecchio sinistro che risultano più utilizzati.
Nessun dubbio alcuno, dunque, sul fatto che lo sviluppo motorio e intellettivo dei mancini sia pari a quello di chi usa la mano destra. E aggiungiamo che in caso di necessità un destro può dover imparare a usare la sinistra. È solo questione allenamento e di un uso maggiore dell’emisfero destro.
Volete, infine, conoscere i mancini più famosi al mondo? Albert Einstein, Giulio Cesare, Carlo Magno e, nei tempi più moderni, Mark Zuckerberg, Neil Armstrong, la Regina Elisabetta.