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Tanto caldo anche a settembre: ha senso usare il trucco del ghiaccio sul ventilatore?

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Elena De Felice

Il caldo non passa e ce ne sarà tanto anche nel mese di settembre; moltissimi usano il trucco del ghiaccio sul ventilatore, ma è davvero utile per trovare refrigerio? Cosa dicono gli esperti.

Quando si tratta di trovare refrigerio dal gran caldo sono pochi i metodi che si possono usare: il condizionatore oppure il ventilatore sono quelli più usati quando si deve stare in casa. Dopo un luglio e un agosto molto caldi, i meteorologi hanno parlato di tanto caldo anche a settembre. Allora, come proteggersi dall’afa? Alcuni usano dei metodi alternativi come il ghiaccio sul ventilatore, convinti di rinfrescare l’intera stanza. Ma è davvero così? Vediamo qual è la verità.

Tanto caldo a settembre: come funziona il trucco del ghiaccio sul ventilatore

Il ventilatore muove l’aria della stanza nella quale ci troviamo dandoci la sensazione che questa sia più fresca. In realtà, è sempre la stessa della stessa temperatura, ma è la nostra pelle a percepirla meno calda. In ogni caso, alcune persone vogliono aumentare la sensazione di fresco e per questo mettono una ciotola con del ghiaccio davanti al ventilatore. Oppure, legano un paio di bottiglie o una sola dietro alle pale, sulla griglia, piene di acqua ghiacciata. In questo modo, sono convinte che l’aria sarà molto fredda.

Quanto c’è di vero?

Diciamo subito che in linea teorica e di principio questa cosa funziona davvero se lo scopo è far circolare aria più fresca. Tuttavia, in pratica l’effetto può variare in base a molti fattori diversi. Può capitare che ci sia un’aria molto fresca e piacevole oppure che non ce ne sia affatto. Dipende dalla quantità del ghiaccio, dalla temperatura della stanza e da tante altre cose.

Quello che la maggior parte delle persone non sa è che l’aria fresca non arriva dalla combinazione ventilatore e ghiaccio. Assolutamente no. L’aria fresca arriva perché il ghiaccio sottrae calore all’ambiente che lo circonda. Quindi, tanto più gli serve calore per sciogliersi e tanto più ne toglierà attorno a sé. Non solo, c’è bisogno anche di molto calore per far tornare l’acqua gelida alla temperatura ambiente.

Chiarito il fatto che non è il ventilatore che manda aria fredda grazie alla presenza del ghiaccio, ma è il ghiaccio che abbassa la temperatura circostante, la domanda che nasce spontanea è: questa tecnica è migliore del condizionatore? In realtà no perché il condizionatore ha una funzione di deumidificazione che non è possibile ottenere nell’altro modo.

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