Esiste un albero estremamente pericoloso, chiamato “Albero della morte”, ed è in grado di uccidere una persona, soprattutto quando piove.
Sulla Terra sono presenti tantissime specie di alberi, ognuna delle quali possiede delle caratteristiche uniche e una bellezza senza eguali. Ma com’erano i primi alberi nati sul pianeta? Secondo alcuni fossili rinvenuti nel Nord della Cina, che risalgono a circa 393-372 milioni di anni fa, i primi alberi potrebbero essere nati subito dopo la comparsa della prima vegetazione sulla terraferma.
Inoltre, la preziosa scoperta ha mostrato delle inattese caratteristiche: questi primitivi alberi apparivano sottili e alti fino a 12 metri. Ciò che ha sorpreso tutti è la struttura degli alberi, che era completamente diversa da quella attuale. Infatti, sembra quasi che all’interno del tronco ci fossero altri tronchi, che rafforzavano la struttura.
Il temibile Albero della morte
Talvolta la natura crea degli esseri viventi inconsueti e fuori dal comune, come ad esempio l’Albero della morte che non deve assolutamente essere toccato, soprattutto durante un temporale. Purtroppo, esistono anche piante, alberi e animali pericolosi per gli umani, perciò bisogna sempre ricordarsi di fare molta attenzione, in modo particolare quando si incontra una specie sconosciuta.
Per quanto riguarda il temibile Albero della morte, il suo nome scientifico è Hippomane mancinella e cresce precisamente nell’America Latina e in Florida. Pertanto, tutti coloro che desiderano conoscere questi luoghi dovrebbero necessariamente informarsi sulle specie di piante presenti, prima di incamminarsi tra la natura selvaggia o nei paesi pieni di vegetazione, ricca di piante e alberi sconosciuti. Inoltre, le piogge e i temporali in questi posti sono molto più violenti, rispetto alle perturbazioni europee, quindi anche in questa circostanza occorre essere ben informati su tutti i pericoli.
Tuttavia, il rischio più grande è rappresentato da una resina appiccicosa, che a volte fuoriesce dai rami, dalla corteccia e dalle foglie dell’Albero della morte. Pertanto, se questa sostanza pericolosa toccasse la pelle si avvertirebbero subito delle bruciature molto forti, e se arrivasse agli occhi si perderebbe addirittura la vista. Inoltre, i rischi diventerebbero persino maggiori se ci fosse un temporale, poiché in presenza di pioggia l’albero aumenterebbe la produzione e la fuoriuscita di questa resina altamente pericolosa.
In più, l’Hippomane mancinella fa nascere anche dei bellissimi frutti simili a mele, perciò c’è la possibilità di confonderli con dei semplici frutti innocui. Chiaramente, i suoi frutti non devono essere assaggiati, poiché possono far insorgere forti bruciori alla gola e provocare vomito, disidratazione e a volte anche la morte.