Esiste un posto magico in Italia in cui è possibile mangiare immersi in un paesaggio unico al mondo. Per molti è come trovarsi alle Maldive.
L’Italia è uno dei paesi più amati al mondo, soprattutto per l’arte, la natura e la cucina. Questo luogo meraviglioso è quasi un connubio tra bellezze naturali e buon cibo italiano, e il tutto è circondato da un’atmosfera che ricorda le famose isole tropicali bagnate dall’Oceano Indiano. Inoltre, la penisola italiana è caratterizzata da circa 8.000 chilometri di costa, che ogni anno attirano migliaia di turisti.
Tuttavia, il turismo balneare, che oggi appare come un qualcosa di normale, in realtà è nato da poco, se lo si confronta con la storia dell’umanità. Infatti, fino al ‘700 il mare era considerato pericoloso. Poi, con la scoperta dei benefici del mare sulla salute umana, sono arrivati i primi stabilimenti balneari nell’800.
Mangiare alle Maldive italiane: un’esperienza unica
Si tratta di una costa meravigliosa nata sul litorale della Regione Abruzzo, chiamata Costa Trabocchi. Quest’ultima è formata dalle famose palafitte in legno conficcate nel mare, che trasformano il paesaggio in una suggestiva scenografia cinematografica. Oggi queste palafitte, chiamate trabocchi, non vengono più utilizzate, ma in passato aiutavano i pescatori nella pesca. Inoltre, per gli abruzzesi sono il simbolo del loro passato, in modo particolare di tutti coloro che vivono sulla costa della provincia di Chieti, che si trova a Sud dell’Abruzzo.
Per quanto riguarda le loro caratteristiche, i trabocchi sono delle piccole costruzioni in legno ancorate alla roccia e agli scogli, nate per aumentare l’efficienza della pesca. In più, è possibile notare anche una piattaforma in legno che si protrae verso il mare, attraverso dei bracci che sono chiamati antenne, sulle quali viene installata una rete a maglie strette.
In seguito, veniva montato anche un complesso sistema di argani, che serviva ad immergere la rete in acqua e poi anche a tirarla sù piena di pesci pescati. Questo metodo di pesca è considerato uno dei più antichi al mondo, infatti gli storici affermano che possa risalire addirittura al periodo dei fenici. Inoltre, un documento dimostra che la nascita di queste meravigliose palafitte abruzzesi sia avvenuta nel XV secolo, con lo scopo di realizzare delle opere religiose, che raccontassero la vita dell’uomo che è diventato in seguito Papa Celestino V.
Pertanto, i trabocchi sono stati costruiti in molti luoghi della costa abruzzese, come ad esempio ad Ortona. Quest’ultima è una bellissima città, che ospita anche alcuni dei famosi trabocchi. Inoltre, la costa di Ortona è lunga circa 20 km, ed è costellata da molte spiagge meravigliose.