Se sei costantemente in ritardo il problema, secondo la scienza, potrebbe non dipendere solo da te, ma da una ragione precisa.
Ti senti ripetere da sempre che sei ritardatario? C’è un motivo, anzi ce ne sono tre: ecco perché, in base agli studi scientifici e psicologici, tu non riesci proprio a essere puntuale.
Se ti sei sentito sempre in difetto per la mancanza di puntualità agli appuntamenti con gli amici, a scuola, alle partite di calcetto, al corso di fitness in palestra e alle riunioni lavoro, è arrivato il momento di capire per quale motivo il tuo ritardo è cronico e non riesci a rispettare gli orari.
Se sei sempre in ritardo il motivo può essere una di queste tre ragioni
Aspettare chi fa sempre tardi è fastidioso, e anche essere in ritardo, e quindi sentirsi in difetto, lo è, ma come mai i ritardatari cronici non riescono a rispettare gli orari concordati, anche quando ci provano?
Secondo la scienza è si è in ritardo per 3 motivi fondamentali:
- Attraverso un esperimento cognitivo, ad alcune persone è stato chiesto di scandire il tempo per arrivare a un minuto, e così alcune di loro si sono fermate dopo 58 secondi, altre invece dopo circa 70 secondi. Quindi il motivo per cui, forse tu sei ritardo è chi ritardatari si nasce! Nel senso che si ha una diversa in concezione del tempo. Alcuni corrono verso i proprio obiettivi e altri invece sono più rilassati, perché inconsapevolmente concepiscono il passare del tempo in modo diverso.
- Un altro motivo per cui si fa ritardo, che potrebbe sembrare scontato anche se non lo è, è che si sottostima il tempo necessario per compiere un’azione, e si finisce così con il fare tardi per via dell’illusione di farcela. Per poter risolvere questo problema sono state messe a punto diverse soluzioni, tra le quali ad esempio, anche dividere il tempo a disposizione in più parti, per essere più produttivi, o provare a fare una stima per difetto, invece che per eccesso.
- Un altro motivo per cui si fa tardi è che si è multitasking. Secondo uno studio condotto da Jeff Conte dell’università di San Diego infatti, chi è multitasking, e ha un comportamento definito dagli psicologi policronico, accumula un ritardo maggiore nelle attività lavorative perché passa da una attività all’altra senza rendersi conto che in realtà sperpera le energie, e che dovrebbe portare a termine un compito alla volta, per essere più puntuale.