Non solo carne, formaggio e vino hanno il loro mercato di lusso. Anche l’ittica detiene le sue prelibatezze e una in particolare si aggiudica il titolo di pesce più costoso al Mondo.
Tra le varie prelibatezze culinarie, pochi alimenti possono competere in squisitezza, raffinatezza e pregio. Il mercato è assai variopinto e quando si pensa ai cibi di lusso la nostra mente viaggia soprattutto verso le bevande come il vino oppure alla carne o al caviale. Tuttavia, il settore ittico non nasconde soltanto il caviale tra le sue prelibatezze, il pesce più costoso viene venuto alla modica cifra di 10.000 euro al kg.
Se te lo trovi in tavola sei molto fortunato: è il re dei sette mari
Può essere considerato a tutti gli effetti il re dei sette mari, in quanto incontra il favore dei palati più esigenti e raffinati oltre che a suscitare curiosità e desiderio ai cuochi di tutto il Mondo. Si tratta del tonno rosso, una maestosa creatura marina che si distingue per il suo colore caratteristico, la carne ricca e succosa, e il suo inconfondibile sapore. A queste peculiarità si deve aggiungere il suo incredibile e altissimo prezzo di mercato a livello globale. Questa specie pelagica vive nelle acque aperte, lontano dalla costa, del Mar Mediterraneo e dell’Oceano Atlantico. La sua stazza arriva a raggiungere i tre metri di lunghezza aggiudicandosi anche il titolo di gigante del mare.
Un pesce speciale e prelibato
A rendere speciale questa specie sono le sue caratteristiche e la sua crescente domanda. Il tonno rosso raggiunge una velocità di 80 km/h grazie al suo corpo fusiforme e muscoloso. Mentre l’eterno è caratterizzato da una sfumatura che va dal grigio scuro al bianco argentato, l’interno è predominato da un bel rosso brillante e intenso. La sua carne è ricca di proteine, Omega-3 e vitamine, si presenta succosa e nere. Queste caratteristiche lo rendono uno dei pesci più richiesti e l’ingrediente fondamentale per piatti di alta cucina giapponese, come il sushi e il sashimi. Il suo prezzo negli ultimi anni è lievitato non solo per la prelibatezza della sua carne, salito a 10.000 euro al kg, ma anche per la sua rarità. La triste realtà è che l’eccessiva pesca e la distruzione del suo habitat naturale hanno decimato le popolazioni del tonno rosso nel corso degli anni, tanto che ad oggi si trova in pericolo di estinzione. La scarsità, accompagnata alla grande richiesta, lo hanno reso un alimento esclusivo e molto pregiato.