Se sei stato almeno una volta nella vita a Roma, ti sarai sicuramente imbattuto nell’imponente Colosseo. Questo monumento non solo è simbolo della Roma antica, ma può vantare un record a dir poco curioso.
Il Colosseo è il più grande anfiteatro romano al Mondo: si stima che al suo interno possa contenere fino a 87 mila persone. La sua costruzione ebbe inizio nel 70 d.C. con l’Imperatore Vespasiano e durò ben 10 anni. L’edificio è di forma ovale e ai tempi fu costruito per offrire, a spese dello Stato, degli spettacoli utili ad intrattenere la popolazione di Roma. Oggi siamo qui per svelarti alcune curiosità davvero poco note su uno dei più importanti simboli dell’Italia nel Mondo. Ad esempio, sapevi che il primo ascensore nasce moltissimi secoli fa a Roma? E le origini del nome Colosseo?
Perché si chiama Colosseo? Sveliamo le 3 ipotesi possibili
Il nome “Colosseo” si diffuse solo nel Medioevo: il suo vero nome è Antiteatro Flavio. Il nome “Colosseo” deriva da “colosseum”, ovvero “colossale”, poiché nell’Alto Medioevo appariva imponente rispetto alle abitazioni circostanti alte al massimo 2 piani. Oggi l’Anfiteatro Flavio è alto 48 metri, ma in origine pare arrivasse a ben 52 metri. Secondo un’altra interpretazione, questo edificio fu soprannominato Colosseo per via della sua vicinanza all’imponente statua di Nerone. Infine, secondo una particolare leggenda, il Colosseo era un tempio pagano all’interno del quale si adorava il demonio. Al termine di ogni cerimonia, il sacerdote domandava agli adepti “Colis Eum?”, ovvero “Adori lui?”.
Il primo ascensore mai inventato si trovava proprio all’interno del Colosseo
Sapevi che il primo ascensore risale alla Roma antica? Per collegare l’arena con il sottosuolo furono ideati e realizzati dei sistemi di montacarichi, antenati dei moderni ascensori. Nei sotterranei dell’arena c’erano dei corridoi alternati: in uno si trovavano le scenografie, nell’altro gli animali. Proprio come in un teatro moderno, le scenografie erano allestite precedentemente, mentre gladiatori e animali salivano nell’arena solo in un secondo momento. Questo espediente rendeva l’intrattenimento ancora più spettacolare.
Senza il Colosseo la Basilica di San Pietro e la Tribuna di San Giovanni in Laterano non sarebbero gli stessi
Fino al periodo imperiale, il Colosseo era a dir poco incantevole e sfarzoso, ricoperto da meravigliosi marmi, statue imponenti e decorazioni stupende. Oggi, sfortunatamente, il Colosseo appare invece spoglio: ma perché? Devi sapere che, per lungo tempo, l’Anfiteatro Flavio cadde in abbandono e, in quel periodo, fu usato come fonte di materiali per altre costruzioni. Lastre di marmo, tufo, il piombo delle tubature e persino i mattoni furono prelevati. I marmi più pregiati furono impiegati per la piazza e il loggiato delle benedizioni a 3 arcate di San Pietro.
La Chiesa di San Giovanni in Laterano è la cattedrale di Roma. Questo edificio religioso più volte fu distrutto e ricostruito. Per riparare la tribuna della basilica, nel 1439 furono usate le pietre del Colosseo. Ma non è tutto: parti del Colosseo furono utilizzate anche per altri importanti edifici. Alcuni esempi? Il porto di Ripetta, il Palazzo della Cancelleria, Palazzo dei conservatori sul Campidoglio, la Scala Santa e pure la Basilica di San Marco a Venezia.