Il pomodoro è l’ortaggio tipico della stagione estiva e noi italiani lo mangiamo quasi ogni giorno. Oggi vogliamo svelarti alcune cose curiose su questo alimento come, ad esempio, l’origine del suo nome che, a quanto pare, arriva da molto lontano.
Si stima che nel nostro Paese mangiamo mediamente 35 chilogrammi di pomodoro a testa all’anno. Sono cifre incredibili, ma che in fondo non dovrebbero stupirci troppo. Nella cucina mediterranea, il pomodoro è un ortaggio dall’importanza cruciale. Con il pomodoro possiamo realizzare deliziosi e salutari contorni, ma anche salse e condimenti e persino secondi piatti come le verdure ripiene.
Finora abbiamo detto che il pomodoro è un ortaggio. Tuttavia, sarebbe più corretto definirlo un frutto. Per classificazione botanica il pomodoro è un frutto ed è proprio il prodotto della pianta del pomodoro. Per frutto botanico si intende un vegetale che possiede almeno un seme e che cresce dal fiore della pianta. Il pomodoro rientra proprio in questa classificazione.
Quando pensi al pomodoro ti viene senza dubbio in mente un vegetale dal colore rosso acceso e dal profumo acidulo. Ma sai perché si chiama pomodoro se questo è rosso?
Sai perché il pomodoro porta proprio questo nome? Per scoprirlo dobbiamo tornare indietro nel tempo
Il pomodoro nasce in America e solo in un secondo momento arrivò a noi in Europa. Quando questo frutto raggiunse i Maya, questi iniziarono a coltivarlo a loro volta e riuscirono ad ottenere pomodori di dimensioni più grandi. Il viaggio del pomodoro nelle Americhe continuò e raggiunse anche il Messico per mezzo degli Aztechi.
Nel 1540 il conquistador Hernán Cortés fece rientro in patria. L’uomo ne portò alcuni esemplari con sé e il frutto arrivò presto alla corte dei Medici a Firenze. Ma sai perché il pomodoro ora si chiama in questo modo? I popoli che colonizzarono quelle zone chiamavano il pomodoro “tomate”, ma da noi in Italia il nome è completamente diverso.
Fu nel 1500 che comparse per la prima volta il nome “pomodoro”. Pietro Mattioli, medico e botanico, scrisse un erbario identificando il pomodoro proprio con questo nome. Ma perché? Se osserviamo bene e attentamente un pomodoro sembra una mela rossa. Infatti, il termine ha origine latina: “pomo” vuol dire “mela” e “aurus” “d’oro”.
Devi sapere però che il pomodoro non sempre è stato di colore rosso acceso, tonalità determinata dal licopene, un carotenoide. I primi esemplari giunti dalle Americhe infatti avevano nuances tendenti al dorato.
La festa del pomodoro? Si celebra in Spagna ogni anno in estate
Si chiama “Tomatina” ed è un festival che si celebra l’ultimo mercoledì d’agosto ogni anno in Spagna. La Tomatina si svolge a Buñol, una cittadina a pochi chilometri da Valencia. Il clou della festa è la battaglia in cui i partecipanti si lanciano pomodori a vicenda senza alcuna restrizione. La battaglia ha la durata di un’ora. Questa usanza ha origine nel 1945, quando durante la festa dei Giganti e testoni scoppiò una rissa nella quale si usò come arma proprio il pomodoro. Ogni anno si usano più di 100 tonnellate di pomodori per la Tomatina che è il più grande combattimento alimentare al Mondo.