Chi siamo

Disclaimer

Privacy Policy

Sai davvero riconoscere la frutta fresca di stagione? 5 regole che ti permettono di comprare quella più buona senza sprecare soldi

Foto dell'autore

Erica Oldano

Quando vai a fare la spesa non sai come riconoscere la frutta fresca? Se vuoi portarti a casa solo la frutta migliore, continua nella lettura di questo articolo perché stiamo per svelarti 5 piccoli trucchi. È davvero semplice.

Giugno è il mese dell’estate. Proprio in queste settimane e nei prossimi mesi avremo la possibilità di assaggiare ed assaporare tutta la frutta più buona e sfiziosa dell’anno. Le temperature si fanno ogni giorno più miti e piacevoli, il Sole splende sempre più spesso e le nostre abitudini alimentari cambiano. Macedonie e frullati ricchi della frutta fresca di stagione possono diventare gli spuntini e le colazioni più desiderate.

Ma sai davvero riconoscere la frutta fresca e buona? Molte persone hanno difficoltà a capire se un frutto è di stagione oppure no e soprattutto non sanno distinguere quella buona da quella acerba. Se hai paura di fare brutte figure con gli invitati e vuoi smetterla di sprecare i tuoi soldi, oggi ti sveliamo questi semplici trucchi infallibili.

La prima regola: se la conosci difficilmente potrai sbagliare

Se un frutto è di stagione è senza dubbio più buono, ma ti sei mai chiesto il perché? I prodotti di stagione raggiungono naturalmente il proprio ciclo di maturazione. Questo comporta che essi siano non solo più ricchi di vitamine e nutrienti, ma anche più dolci e saporiti.

Pertanto, ti consigliamo di acquistare sempre e soltanto frutta di stagione. Al giorno d’oggi non ci domandiamo più quali siano i frutti del periodo, perché siamo abituati ad averla a disposizione tutto l’anno.

Tuttavia, ti assicuriamo che la differenza si sente eccome. Quindi ricorda che in primavera e in estate è meglio mangiare nespole, prugne, susine, pesche, albicocche, fragole, lamponi, mirtilli e more. Nelle stagioni autunno e inverno, invece potrai trovare arance, mandarini e mandaranci, pompelmi, banane, uva, mele, pere e cachi.

Sai davvero riconoscere la frutta matura al punto giusto? Ecco 4 trucchetti fondamentali da non dimenticare

Vista, tatto e olfatto sono indispensabili per non sbagliare a scegliere la frutta. Il colore è uno dei principali indicatori di bontà della frutta. Ad esempio, le fragole mature sono di colore rosso vivo con i piccoli acheni esterni di colore giallognolo-verdino. I mirtilli freschi sono di colore blu vivace e il loro succo rosso scuro. I lamponi maturi sono rosa brillante e le more invece tra il blu scuro e il nero intenso.

Il picciolo è un elemento fondamentale per lo sviluppo, la maturazione e la salute dei frutti. Questo li aiuta non solo a proteggersi dai batteri, ma anche a capire se un frutto è fresco e ben maturo. Se il picciolo è verde e flessibile è stato appena raccolto, mentre se è secco e raggrinzito il frutto potrebbe non avere un buon sapore.

Se la frutta è buona sarà di consistenza soda. Se è ancora acerba sarà dura e se troppo matura invece molle e maleodorante. Infine, annusa la frutta prima di acquistarla. Se il suo profumo è buono, tendenzialmente lo sarà anche il gusto. Un profumo dolce e intenso indica che la frutta è ben matura e pronta per essere assaporata.

Impostazioni privacy