Ci sono dei personaggi che raggiungono una popolarità a livello globale che mantengono per decenni. Di altri solo pochi se ne ricordano dopo la loro scomparsa. Certamente se parliamo di band come quella dei Beatles o dei Rolling Stones ci riferiamo a miti ormai eterni. Lo stesso si potrebbe pensare di un famoso fisico, Einstein. Ci sarebbe qualcosa che li lega e che caratterizza pure un borgo. Scopriamo di che si tratta.
Negli anni sappiamo che restano nella memoria degli appassionati di musica e nelle classifiche pochi nomi. Tra le pietre miliari del panorama mondiale band come AC/DC, Queen, Led Zeppelin continuano a mietere successo anche tra le nuove generazioni. Soprattutto però hanno segnato la storia The Beatles e i Rolling Stones.
Cosa accomuna Rolling Stones, Albert Einstein e un borgo italiano
Mick Jagger e compagni continuano a incidere album e a fare concerti. L’ultima produzione sarebbe Hackney Diamonds del 2023. Se nelle città o sui social compare un manifesto che annuncia una data del tour lo riconosceremo subito specialmente per un motivo. L’iconica linguaccia. Sembrerebbe che Jagger abbia tratto ispirazione da un libro del fratello. Questi era stato in India. Su uno di quei testi il frontman dei Rolling Stones avrebbe visto l’immagine della dea Kalì con tante braccia e la lingua sporgente dalle labbra rosse. Jagger commissionò quindi a un designer, John Pasche, il logo della band. Adesso l’originale si troverebbe al Victoria and Albert Museum di Londra.
Altre lingue famose
Se pensiamo a un’altra lingua famosa probabilmente ci verrà in mente una celeberrima foto. Siamo nel 1951 e Albert Einstein ha appena festeggiato il compleanno il 14 marzo a New York al Princeton Club. Dopo aver dispensato sorrisi per i fotografi, salendo in macchina è ormai stanco. All’insistenza di un ultimo scatto, il fisico rispose con la linguaccia. Il fotografo era Arthur Sasse. Einstein fu così divertito poi della foto che lo ritraeva in modo così simpatico che volle regalare copie autografate agli amici. Alcune di esse sono state poi battute all’asta per cifre astronomiche.
Non resta che scoprire cosa lega Rolling Stones, Albert Einstein e un borgo italiano. In giro per la Lombardia soffermiamoci a Pavia. Oltre alle belle attrazioni della città andiamo alla ricerca di via Milazzo. Questa si trova in zona Borgo Ticino. Se alziamo lo sguardo a un certo punto vedremo su un muro una scultura raffigurante una donna. Questa ha fuori la lingua come se fosse uno sberleffo o pernacchia. Secondo una delle tante leggende a riguardo, il proprietario si era molto indebitato per costruire quella casa e che le lavandaie pettegole pensavano che potesse perderla. Ormai l’immagine è nota con il nome di Linguacciona.