Amanti dei gatti accorrete a visitare quest’isola. La sua unicità è che è popolata prevalentemente da gatti, un viaggio incredibile per gli amanti dei felini!
Il sogno di ogni amante degli animali, dei gatti in particolar modo, è quello di ritrovarsi su un’isola abitata solamente da quattro zampe felini di ogni sorta. Il sogno, in questo caso, potrebbe realmente trasformarsi in realtà. Nel cuore del Mar del Giappone si trova un luogo fiabesco dove i gatti ne sono sovrani. Un’isola incantevole, da visitare almeno una volta se si è amanti di questi animali e se ci si trova nei paraggi. Quando si pensa al Giappone, un’isola abitata interamente da gatti non è la prima cosa che salta alla mente, eppure è, ad oggi, una delle mete più richieste.
I gatti nella cultura giapponese
Gatto in giapponese viene tradotto con la parola “neko”. I noti Cat Café che hanno fatto il giro del Mondo, hanno preso ispirazione proprio dalla cultura giapponese e dai famigerati Neko Café. Questo è solo un esempio di come i gatti si siano radicati in questa affascinante cultura orientale. Importati dalla Cina per fungere da mangiatori di topi, sono poi diventati l’animale domestico preferito, dando vita, inoltre, a numerose leggende. Alcune rendono il gatto l’incarnazione della malvagità, altre lo elogiano per la sua incredibile intelligenza. Ad oggi sono animali molto amati e fanno parte, non solo della vita quotidiana degli abitanti, ma anche della cultura. Oltre ai Neko Café, impossibile da non citare i tantissimi gatti che si possono trovare all’interno di Anime e Mangia come Doraemon oppure Luna, Artemis e Diana di Sailor Moon, ma la lista potrebbe essere infinita.
Qui si trova un vero paradiso felino: è l’isola per gli amanti dei gatti, un viaggio unico
Come appurato, il gatto è un animale amato e venerato dalla cultura giapponese. Non dovrebbe sorprendere, quindi, il fatto che esista un’isola quasi interamente abitata da questi felini: Aoshima. L’isola si trova nel sud del Giappone, nel Mare interno di Seto, nella prefettura di Ehime. Qui si possono trovare centinata di gatti e solamente nove abitanti umani. I felini furono introdotti dai pescatori per combattere il problema di ratti e topi. Tuttavia, questi, non si sono limitati al loro “lavoro” di cacciatori, a tutti gli effetti si sono impossessati del territorio, diventando L’isola dei gatti. L’isola si può visitare, anzi, sono moltissimi i turisti che arrivano ogni giorno per coccolare i dolci felini.