Chi se ne intende un minimo di giardinaggio, sa che la presenza di funghi patogeni rappresenta una delle minacce più gravi per la salute di piante, fiori e alberi.
I funghi possono causare, infatti, una varietà di malattie, dalle più lievi alle più devastanti, influenzando non solo l’aspetto estetico delle piante ma anche la loro capacità di crescere e, per gli alberi da frutto, di produrre. Alcuni di questi funghi sono relativamente innocui, limitandosi a danneggiare parti superficiali della pianta. Altri, tuttavia, come il cosiddetto “cancro del legno”, possono essere estremamente pericolosi e difficili da controllare.
Questo fungo è pericolosissimo per i nostri alberi, non sottovalutarlo!
Il Nectria galligena, comunemente conosciuto come “cancro del legno”, è un fungo patogeno che si manifesta principalmente sulle piante legnose. Questo fungo è capace di infettare la pianta attraverso ferite o abrasioni nel legno, spesso causate da potature eseguite male, intemperie o attacchi di insetti. Una volta che il fungo attecchisce sugli alberi, esso provoca delle “tacche” depresse nella corteccia, che interrompono il flusso di nutrienti e acqua all’interno della pianta, compromettendone seriamente la salute e la crescita.
La diffusione del Nectria galligena è favorita da condizioni di umidità e da temperature moderate, tipiche della tarda primavera e dell’autunno, e dall’età della pianta (quelle più giovani sono più deboli). Le spore del fungo si diffondono principalmente attraverso il vento e l’acqua piovana, rendendo il controllo della malattia particolarmente sfidante.
Come riconoscere il cancro del legno? E come si sconfigge?
Il Nectria galligena non è indifferente nella scelta dei suoi ospiti. Infatti, questo fungo è pericolosissimo per i nostri alberi, soprattutto quelli da frutto come il nespolo, il pero o il melo, oltre a varie specie di alberi ornamentali e forestali. La preferenza per questi tipi di alberi è dovuta principalmente alla struttura del loro legno e alla presenza di ferite aperte che possono essere più comuni a causa, come dicevamo, delle pratiche di potatura.
La prevenzione è sempre la strategia più efficace quando si tratta di proteggere gli alberi dal cancro del legno. Innanzitutto, è fondamentale evitare ferite alla corteccia e al legno degli alberi, specialmente durante la potatura. In questo senso, conviene utilizzare strumenti disinfettati e seguire tecniche di potatura corrette.
In caso di attacco, la gestione del Nectria galligena richiede un intervento rapido e deciso. Le parti infette dell’albero dovrebbero essere rimosse immediatamente per prevenire la diffusione della malattia. Queste operazioni devono essere effettuate in assenza di umidità, o pioggia, e con attrezzi perfettamente sterilizzati, magari con dell’alcool puro. Infine, si potrebbero applicare dei trattamenti fungicidi specifici, ma la loro efficacia varia e spesso dipende dalla tempestività dell’applicazione e dalle condizioni ambientali. In ogni caso, è bene chiedere consiglio ad esperti, per non peggiorare la situazione.