Avete mai pensato a quanto bisognerebbe lavare le lenzuola? Su questo tema, le persone sono spesso divise. C’è chi le leva regolarmente, almeno una volta a settimana; chi preferisce lavarle anche più volte a settimana e chi, invece, aspetta un po’ di più tra un lavaggio e l’altro. Ma cosa dice la scienza a riguardo? La risposta potrebbe sorprendervi.
Quante volte bisogna lavare le lenzuola secondo la scienza? La risposta è sconvolgente
Gli esperti in microbiologia e igiene domestica hanno condotto diversi studi per determinare con quale frequenza dovremmo lavare le lenzuola, e la loro raccomandazione è piuttosto chiara: dovremmo mirare a lavarle almeno una volta a settimana.
Questo perché, nel corso di una settimana, le lenzuola possono accumulare una quantità sorprendente di residui e microrganismi. Questi includono cellule morte della pelle, oli corporei, sudore e, in alcuni casi, perfino residui di trucco o altri prodotti per la cura del corpo. Un mix del genere può diventare un terreno fertile per batteri, acari della polvere e per le famigerate cimici del letto, che possono non solo causare irritazioni e problemi alla pelle, ma anche aggravare condizioni pregresse come allergie e asma.
Per chi vive in climi caldi, o per coloro che tendono a sudare molto durante la notte, potrebbe essere necessario addirittura lavare le lenzuola anche più di una volta alla settimana. Stesso discorso vale per le persone che vivono condizioni di salute particolari, come allergie gravi o problemi dermatologici.
3 consigli d’oro per avere lenzuola sempre pulite e profumate, a prova di germi
Lavare le lenzuola è, dunque, una delle mansioni primarie da effettuare in casa, anche per mantenere un ambiente di riposo sempre pulito e confortevole. Per ottenere questo risultato, eccovi alcuni consigli pratici.
Il primo consiglio è quello di utilizzare l’acqua calda, che risulta più efficace nell’uccidere germi e acari. Per questo motivo, imposta un ciclo di lavaggio in lavatrice di almeno 60°.
Inoltre, se hai la pelle sensibile, opta per detergenti ipoallergenici, in maniera tale da evitare irritazioni o reazioni allergiche. I detergenti ipoallergenici, infatti, sono formulati per essere delicati sulla pelle, riducendo il rischio di rossori, pruriti o altri disagi che possono essere causati da prodotti chimici aggressivi o profumi sintetici.
Infine, dopo il lavaggio, assicurati di asciugare completamente le lenzuola prima di rimetterle sul letto o riporle nell’armadio, poiché l’umidità residua può favorire la crescita di muffe e batteri. Se possibile, quindi, asciuga le lenzuola all’aria aperta per un fresco profumo naturale, o, in alternativa, usufruisci di un’asciugatrice.
Le asciugatrici, garantiscono infatti temperature elevate che contribuiscono ad eliminare gli ultimi germi e acari rimasti. In questo senso, è importante impostare un ciclo di asciugatura adatto al tipo di tessuto delle lenzuola per evitare danni causati dal calore eccessivo. Le lenzuola di cotone e altri materiali resistenti possono generalmente sopportare un ciclo di asciugatura a temperatura più alta, mentre tessuti più delicati possono richiedere un’impostazione più bassa.