Come difendersi dall’overthinking: tutto ciò che devi sapere per contrastare il flusso di pensieri che prendono il sopravvento
I ritmi frenetici della vita di tutti i giorni ci spingono a pensare, forse troppo, ed a dare sempre più spazio a tutte quelle preoccupazioni (anche infondate) che dopo poco iniziano a pesare come macigni. Ecco che il respiro si fa più pesante, il nodo in gola si fa sempre più insistente e la nostra mente non smette di viaggiare lungo il flusso di pensieri negativi che hanno ormai preso il sopravvento. Avete mai sentito parlare di ‘overthinking’?
In questa circostanza la mente è aggrovigliata da pensieri che non smettono di creare tormento. Si entra in un loop in cui tutto ciò che ci riesce meglio e preoccuparci e farci guidare dal dubbio e dalla paura, anche per cose che non sono accadute realmente ma che il nostro pensiero ha reso più reali che mai. Ciò però, rischia di minare la qualità della nostra vita perché finiamo col vivere in ombra senza avere il giusto spazio per agire.
Quando ci lasciamo prendere dai pensieri negativi, tutto intorno ci sembra ridimensionato perché ad essere ingigantiti sono proprio quei pensieri che dentro ci turbano. Cosa fare per cambiare le cose? Il primo passo è certamente avere piena consapevolezza di quello che ci sta succedendo perché più siamo consapevoli di ciò che pensiamo più abbiamo la capacità di cambiare. Ma come farlo all’atto pratico?
Overthinking: i consigli utili per trasformare i tuoi pensieri negativi, così cambierai il tuo approccio al mondo
Come uscire dal loop dei pensieri negativi? Ogni giorno questi possono essere un vero e proprio limite alla nostra felicità. Si tratta di pensieri intrusivi che in qualsiasi momento della giornata prendono il sopravvento. Molto spesso, questi non sono legati a cose ed avvenimenti già verificatisi ma al contrario si tratta quasi sempre di preoccupazioni, dubbi e timori per qualcosa che non si è ancora verificato ( e che non è detto che si verifichi). Tuttavia, quando un pensiero diventa intrusivo, questo diventa anche invalidante al punto da non permetterci di vivere al meglio la nostra vita. Come trasformare allora quei pensieri e cambiare il nostro approccio al mondo? Ci sono diverse ‘strade’ che possiamo intraprendere:
- Meditazione: una pratica che ad oggi ha letteralmente spopolato e che si rivela un validissimo aiuto per silenziare in un men che non si dica i pensieri negativi. Attraverso la meditazione possiamo imparare a controllare il nostro pensiero ed a distinguere un pensiero utile e costruttivo da uno negativo ed intrusivo. Meditare ci da modo di riflettere in maniera consapevole e ci da modo di capire che quel flusso di pensieri possiamo lasciarlo scorrere senza renderlo una presenza costante nella nostra vita
- Scrivere ciò che pensiamo: mettere nero su bianco ciò che ci passa per la mente può essere un modo utile per esprimere quello che abbiamo dentro ed in qualche modo questo ci aiuta ad ‘esorcizzare’ quella paura perché stiamo effettivamente esternando le nostre paure. Più le teniamo dentro, più le alimentiamo e le lasciamo crescere. Al contrario, portarle fuori, ci aiuta a capire che siamo noi a poter gestire le nostre paure e non il contrario
- Cambiare la propria routine: i pensieri negativi arrivano in particolari momenti della giornata, per questo motivo un consiglio utile potrebbe essere quello di ‘sconvolgere’ la propria routine iniziando delle nuove attività che ci tengono impegnati in quei momenti della giornata in cui siamo soliti non fare nulla o al contrario, fare sempre le solite cose. In questo modo saremo distratti dalla novità e questo ci permetterà di allontanarci dal pensiero negativo
- Parlare con qualcuno: che sia uno specialista o un amico fidato disposto ad ascoltarci, se ne abbiamo la possibilità, possiamo esternare a qualcuno le nostre preoccupazioni. Molto spesso, sfogarsi con chi sa ascoltarci può essere un ottimo aiuto per dare voce ai propri pensieri per evitare che questi ci divorino da dentro