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Quali sono le malattie che colpiscono maggiormente chi viaggia? Ecco a cosa prestare attenzione

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Lucia Guerra

Sai quali sono le malattie che tendono a colpire maggiormente chi viaggia? Eccone alcune a cui prestare molta attenzione.

Le vacanze sono sempre più vicine per diversi italiani e le mete scelte sembrano essere tutte meravigliose. Le persone in questo periodo si dividono in diverse categorie: quelle che decidono di restare in Italia, organizzando un viaggio nelle nostre bellissime regioni, e quelle che invece decidono di lasciare il proprio Paese e volare oltre oceano a conoscere nuove mete, culture e tradizioni diverse. Sicuramente per ogni viaggio che si tende ad affrontare vi sono diverse paure da superare ed una di questa potrebbe essere contrarre malattie.

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Le malattie che si possono contrarre in viaggio (Intellettualedissidente.it)

Dunque, scopriamo insieme quali sono le malattie più ‘famose’ che colpiscono chi viaggia e a cui bisogna prestare molta attenzione, perché se non curate perfettamente potrebbero essere mortali.

Se stai per viaggiare, devi prestare attenzione a queste malattie: potrebbero essere mortali

Abbiamo detto che nel momento in cui si decide di viaggiare, soprattutto in luoghi completamente lontani dall’Europa, le paure che riguardano il viaggio iniziano ad aumentare (vedi anche come affrontare la paura dell’aereo). Sicuramente le più famose riguardano l’aspetto salutare: le diverse malattie che il nostro corpo potrebbe incontrare e a cui non sappiamo come potrebbe reagire. Sappiamo bene che andare in luogo completamente diverso dall’Europa, comporta correre diversi rischi e alle volte bisogna prepararsi effettuando diversi vaccini, in modo da evitare di contrarre la malattia stessa. Ma di quali malattie parliamo?

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Le malattie più famose che si contraggono in viaggio (Intellettualedissidente.it)

Le malattie più famose che potrebbero colpirci se viaggiamo in determinate parti del mondo, sono le seguenti:

  • Malaria. Quest’ultima è molto conosciuta, anche solo per nomea. Si trasmette grazie alle zanzare del genere Anopheles, che posseggono in sé un parassita che determina l’infezione stessa. Questa malattia nel nostro continente è stata, per nostra fortuna, debellata negli anni ’50 e non abbiamo più avuto casi simili in Italia, ma purtroppo in tantissime parti del mondo come Africa, Asia, Haiti, Repubblica Dominicana e nel medio Oriente è ritenuta ancora molto pericolosa. I sintomi sono: febbre, brividi, nausea, rossore e pustole epidemiche e possono durare dai 7 ai 30 giorni. Nel caso in cui si pensa di essere infetti bisogna recarsi da un medico e iniziare una cura antibiotica; se viene trascurata può essere mortale.
  • Febbre gialla. Avete mai sentito parlare di questa malattia? Anch’essa trasportata e trasmessa da una zanzara, l’Aedes. Viene chiamata in questo modo a causa dell’ittero che provoca nei pazienti e si presenta con febbre, dolori muscolari, perdita dell’appetito e vomito. I sintomi di questa malattia possono scomparire in men che non si dica, massimo 5 giorni. Se perdurano è bene chiamare un ospedale. Per fortuna vi è un vaccino apposito per questa malattia ed è composto da una sola dose: lo si può iniettare prima di partire e stare un po’ più sicuri. I Paesi in cui vi è questa malattia sono quelli medio orientali.
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