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Pisolino pomeridiano: non dovrebbe mai durare più di così, ne va della tua salute

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Valentina Trogu

Il pisolino pomeridiano può apportare numerosi benefici all’organismo ma solo se dura entro certi limiti. Scopriamo quali.

Un breve pisolino può essere rigenerante. Ottime notizie per chi ama riposarsi durante il pomeriggio.

pisolino pomeridiano quanto deve durare
Mai superare questa durata del pisolino – Lintellettualedissidente.it

In estate molte persone hanno l’abitudine di fare un pisolino nel primo pomeriggio. Il caldo agevola il sonno quando non tiene sveglio e fa grondare di sudore. Se sopportabile culla verso il mondo dei sogni specialmente quando dalla finestra entra un leggero venticello che concilia l’addormentamento.

Secondo uno studio della Northwestern University, infatti, le temperature superiori a 25° spingono verso il riposo per un fattore scientifico. Abbiamo un termometro cerebrale che regola il metabolismo corporeo in base alle temperature esterne. Se alte suggerisce una siesta. Tutto questo porta dei benefici per l’organismo ma solo se la durata del riposino non è eccessiva.

Pisolino, quanto deve durare per apportare importanti benefici

Le Università di Montevideo e Londra e il Center for Genomic Medicine di Boston insieme al Broad Institute di Cambridge hanno concluso che esiste una predisposizione genetica al sonnellino pomeridiano. Inoltre la siesta sembrerebbe essere legata ad un maggiore sviluppo cerebrale nonché ad un ridotto rischio di insorgenza dell’Alzheimer.

i benefici del pisolino
Il pisolino fa bene ma solo se dura poco – Lintellettualedissidente.it

Ottimi i benefici del pisolino, dunque, ma solo se dura al massimo quindici minuti. Deve essere considerato una pausa per riposare il cervello. Al contrario, superando i trenta minuti lo studio ha rilevato una transitoria diminuzione delle performance cognitive.

Lo studio ha coinvolto 500 mila persone di età compresa tra 40 e 69 anni valutate con studi GWAS per identificare le varianti genomiche associate all’insorgenza di una patologia e con imaging cerebrale. I risultati hanno riportato la predisposizione genetica, come detto, nonché un volume cerebrale totale maggiore di 15,80 cm3.

Significa che regolari e brevi sonnellini pomeridiani o diurni offrono una protezione contro la neurodegenerazione e compensano la carenza di sonno notturno. Fare il pisolino, dunque, fa guadagnare tra i 2,6 e i 6,5 anni di invecchiamento cerebrale. Mai può dare della persona pigra a chi ama riposarsi sul divano. Se la siesta dura quindici minuti l’organismo ne trarrà giovamento.

Nessuna conseguenza, invece, sul volume dell’ippocampo o sul tempo di reazione o sulla memoria visiva. In generale, però, il breve riposo riduce lo stress, migliora la concentrazione recuperando parte delle energie e mette di buon umore recuperando il sonno perduto che può provocare squilibri ormonali che causano irritabilità e stanchezza.

Vai libera, dunque, al pisolino pomeridiano ma ricordando di impostare il timer. Esagerando con la pennichella si rischia l’effetto opposto.

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