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Piercing, quanto tempo occorre per guarire: sì, perché ci si può ammalare

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Gian Lorenzo Lagna

I tempi di guarigione dei piercing cambiano in base alle zone del corpo in cui vengono introdotti: scopriamoli insieme e come prendersene cura al meglio.

Piercing classico, piercing di superficie, piercing con ancoraggio dermico: sono numerose le tipologie e le tecniche di perforazione della pelle che riguardano la pratica del piercing, le cui origini hanno radici storiche antichissime e multi millenarie, con i primi riferimenti scritti rintracciati nei sacri libri indiani dei Veda risalenti al XX secolo avanti Cristo.

Quali sono i tempi di guarigione dei piercing
La pratica dei piercing risale all’epoca preistorica – lIntellettualeDissidente.it

E se durante l’era preistorica venivano applicati con lo scopo sociale di differenziare i ruoli dei membri delle tribù, oggi è per lo più questione di costume, tradizione, trend e moda, assurta a pratica comune per motivi in prevalenza estetici. Possono essere applicati alle orecchie, alle sopracciglia, al naso, alle labbra, all’ombelico ed anche, per motivi strettamente legati all’erotismo, alla lingua, ai capezzoli ed agli organi genitali.

Il professionista che effettua le perforazioni dev’essere per legge qualificato ed in possesso di regolare certificato di frequenza ai corsi di formazione organizzati dalle Regioni in cui si esercita la professione, oltre a dover rispettare l’obbligo di operare in ambienti che rispettino rigidamente tutti i requisiti d’igiene previsti dal Ministero della Sanità. Ogni piercing, infatti, causa a tutti gli effetti vere e proprie ferite che, per rimarginarsi e guarire, necessitano di specifiche pratiche di disinfezione ed igienizzazione tali da consentire una corretta cicatrizzazione della zona perforata.

I tempi di guarigione: come variano in base alle zone del corpo perforate

I tempi di cicatrizzazione variano a seconda del tipo di piercing effettuato e della zona del corpo perforata. Per il maggior numero di piercing sono sufficienti poche settimane mentre, in alcuni casi, occorrono mesi. Durante il periodo di guarigione, è essenziale effettuare con costanza ed ogni giorno operazioni di cura ed igienizzazione opportune, in modo da non incorrere in infezioni anche gravi.

Quali sono i tempi di guarigione dei piercing in base alle zone dove vengono applicati
I piercing effettuati sulla cartilagine dell’orecchio possono richiede tra i 4 e i 12 mesi di tempo per guarire – lIntellettualeDissidente.it

Pur sottolineando che ogni metabolismo reagisce in modo unico ai processi di rigenerazione dei tessuti, possiamo tuttavia indicare tempi indicativi di guarigione in base alle zone del corpo perforate: ad esempio, per i più comuni tipi di piercing come le perforazioni ai lobi delle orecchie sono necessarie solitamente dalle 6 alle 8 settimane; se ci spostiamo però sulla cartilagine dell’orecchio, ecco che risultano necessari dai 4 ai ben 12 mesi.

Così come per l’ombelico, che può necessitare di cure continuative fino ad un’anno dalla perforazione; mentre per il setto nasale occorrono tra i 6 e gli 8 mesi, tra i 2 ed i 4 per le narici, tra i 2 ed i 3 per le labbra ed almeno 3 mesi per gli impianti dermali. Il nostro medico di base, dermatologo oppure anche un piercer professionista e specializzato possono comunque fornirci tutte le informazioni e tutti i consigli necessari per aiutarci a chiarirci le idee circa l’opportunità o meno di effettuarne uno o più, oppure riguardo a come curarli al meglio nelle settimane e nei mesi successivi all’intervento. 

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