La petunia sta arrivando alla fine della sua fioritura, ma ecco alcuni consigli su come agire sulla pianta nel modo giusto per mantenerla in salute e non avere problemi.
Moltissime piante hanno la loro fase di fioritura in primavera ed estate, le stagioni più calde. Poi, quando arriva l’autunno si permettono di riposare un po’ e riprendersi per la stagione successiva. È quello che fa anche la Petunia, una pianta molto apprezzata. Ma cosa fare con la petunia a fine fioritura? Molti commettono l’errore di non fare nulla, ma questo è un grandissimo sbaglio. Vediamo perché e che cosa fare.
Riposo vegetativo delle piante
Quando una pianta arriva alla fine della sua fioritura per quell’anno, spesso le persone tendono a non curarsene. Il pensiero è che tanto sta morendo. Quindi, la lasciano appassire e poi, qualche volta, la buttano via. È un grandissimo errore comportarsi in questo modo. Le piante stagionali hanno un periodo di fioritura e un periodo di riposo vegetativo. Quando questa fase dormiente sta per arrivare è fondamentale fare delle azioni in modo tale da preparare la pianta per la stagione di fioritura successiva.
Petunia a fine fioritura: che cosa fare
Quando la petunia sta per sbiadire nel colore dei fiori e nelle foglie, questo è il primo segnale di inizio di riposo vegetativo. Foglie e fiori appassiranno e bisogna intervenire togliendoli dalla pianta perché sono parti ormai senza vita che potrebbero costituire l’habitat perfetto per alcuni tipi di parassiti. Bisogna anche pulire la parte superiore del terriccio.
Se si ha la possibilità, è meglio spostarla in un luogo riparato, al sicuro dalle intemperie. Naturalmente, servirà un posto riparato, ma comunque in cui può arrivare la luce indiretta del sole. È importante, inoltre, ridurre le innaffiature, ma non interromperle del tutto. Andrà bene dare un po’ di acqua ogni due settimane nella stagione fredda.
Infine, ricordate che una volta al mese potete comunque dare del fertilizzante, meglio se liquido. È in una fase dormiente, ma è proprio in quel periodo che la pianta raccoglie tutte le sue energie per rifiorire più forte e più bella di prima.