Chi siamo

Disclaimer

Privacy Policy

Perdi peso senza stress con queste 7 tecniche psicologiche | Ti cambiano la vita

Foto dell'autore

Caterina Fagiani

Avete mai sentito parlare della dieta psicologica? Bisogna solo cambiare modalità di pensiero e il resto verrà da sé

Chiunque abbia mai provato a perdere peso, sa quanto sia difficile elaborare tutte le informazioni attualmente disponibili in rete, poiché il campo brulica di diete alla moda, malintesi di lunga data e scienza contraddittoria. Le informazioni di perdita del peso sembrano sempre cambiare e le ricerche si rigenerano tutto il tempo, in modo che chiunque può sperare di avere e aderire agli obiettivi significativi e desiderati di trasformazione del proprio fisico.

dieta psicologica
Dimagrire grazie alla psicologia – lintellettualedissidente.it

 

Eppure, nonostante gli sforzi, le diete ferree con gravi limitazioni, esercizi molto pesanti e stancanti, ha sempre qualcosa che manca, dato che le diete trovate online non funzionano. Ognuno ha il proprio metabolismo e la necessità di consultare un medico, per ricevere il proprio regime alimentare ad hoc.

Non c’è carenza di programmi di perdita di peso da scegliere, ognuno dei quali sostiene di avere la soluzione per perdere chili. Tra gli ultimi programmi di perdita di peso c’è quello che sostiene che la psicologia comportamentale è la chiave per aiutare le persone a farlo per sempre, compresi quelli che non hanno avuto successo in passato. La psicologia comportamentale mira a capire e analizzare i modelli nelle nostre azioni e atteggiamenti. Usarlo per aiutarsi, significa capire i molti fattori che influenzano l’aumento di peso, come un facile desiderio e consumo di cibi malsani. Questo può essere utile per apportare cambiamenti riguardo il nostro modo di agire.

Perdere peso con tecniche psicologiche

L’industria delle diete potrebbe farci ancora credere che la perdita di peso è tutta basata sulla matematica, e la nostra industria alimentare sembra felice di sostenere questa potenziale soluzione. Semplicemente non è la verità, perché la perdita di peso non è solo matematica, è intrinsecamente connessa alla nostra psicologia, alle nostre emozioni e alle nostre convinzioni.

In un certo senso, sarebbe molto più semplice se si trattasse solo di matematica; potremmo facilmente ottenere quei 50 grammi di proteine e 40 grammi di fibre che hanno il giusto carico calorico con i giusti minerali e bisogni vitaminici, e saremmo a posto, ma non è così facile. C’è un modo per il quale possiamo essere sicuri che perdere peso non riguarda solo i numeri, e questo semplicemente perché la matematica non ha funzionato.

Ad essere onesti, ha funzionato per alcuni, almeno per un po’. Questa è la realtà: il problema è il tempo, i risultati non sono mai veramente di lunga durata. Infatti, il 98 per cento delle persone che sono a dieta, finiscono per ri-guadagnare il loro peso. Andiamo a scoprire le tecniche psicologiche che possono aiutarci.

dieta psicologica
Restare in linea non è un fattore matematico, ma dipende dalle nostre sensazioni, emozioni e convinzioni – lintellettualedissidente.it

Mettere nel piatto la giusta quantità da mangiare
Può sembrare una regola basilare, eppure non è così perché molti incappano in questo errore. Preparare più della porzione consentita, induce a fare pasti ipercalorici, mentre così ascolterete di più il vostro stomaco e non cucinerete di nuovo.

Abituarsi a fare sport
Un punto fondamentale per la perdita di peso, è sicuramente l’attività fisica ed evitare, assolutamente, uno stile di vita sedentario. È ovvio che per praticare lo sport, bisogna approcciarsi gradualmente, non si può pretendere di correre una maratona in due giorni. Inoltre, a livello mentale, lo sport produce benessere e un aumento, non indifferente, dell’autostima, aiutando ad essere più fiduciosi e positivi.

Fare la spesa a stomaco pieno
Se si va al supermercato a stomaco pieno, si evita di acquistare quei prodotti che sono dannosi per la linea e anche per la salute, incappando in alimenti grassi che la nostra golosità desidera. Mentre, la spesa fatta quando si è sazi, aiuterà il nostro cervello a guidarci nella compera di cibo e non il nostro stomaco. Allo stesso tempo, non avendo in casa queste categorie di prodotti, sarà più difficile cadere in tentazione.

Evitare le diete ipocaloriche
Nonostante sia sconsigliato seguire diete ipercaloriche, è anche vero che una dieta ipocalorica non fa ricevere abbastanza energia né al fisico né alla mente, aumentando il rischio di cadere in abbuffate frequenti perché si arriva ad un momento in cui si ha molta fame. Bisogna, quindi, mangiare in modo sano ed equilibrato, senza saltare i pasti e senza attuare giorni di digiuno, i quali sono solo dannosi.

Fare sei pasti al giorno
A proposito di seguire una dieta equilibrata e di non saltare i pasti, bisognerebbe mangiare sei volte al giorno, con una routine che prevede: la colazione, uno spuntino a metà mattinata, il pranzo, due spuntini pomeridiani a distanza di qualche ora e la cena. In questo modo non avrete nessun buco in cui sarete divorati dalla fame. L’importante è trovare alimenti, soprattutto per gli spuntini, che siano sani, genuini e allo stesso tempo gustosi, per esempio, si può optare per yogurt o barrette proteiche.

Non ci sono alimenti vietati
Privarsi di alcuni alimenti, renderà le vostre giornate più faticose e rischierete di avere momenti di forte desiderio di quel particolare cibo. Questo non vuol dire che si possa mangiare tutti i giorni la pizza o le patatine fritte, ma non significa nemmeno che bisogna evitarli costantemente. Una volta a settimana è consigliabile fare uno sgarro, senza abbuffate, semplicemente, un’uscita a cena il fine settimana con gli amici o con il proprio partner, andando a mangiare in quel ristorante che vi piace tanto.

dieta psicologica
Il consiglio è di essere razionali e sinceri con voi stessi – lintellettualedissidente.it

Vi abbiamo dato alcuni consigli su come riuscire a seguire una dieta volendosi bene, ma la cosa più importante è essere razionali e parlare con sincerità a voi stessi. Se vi prendono quelle voglie incolmabili, dovreste chiedere al vostro cervello se ne vale davvero la pena. Pensare dieci volte prima di agire, in modo da evitare sensi di colpa e di rovinare il lavoro che state facendo. Dal momento che non ci sono alimenti vietati, potete rimandare. Come abbiamo già detto prima, tornando all’esempio della pizza, se la si mangia di venerdì sera e la domenica si ha ancora voglia, bisognerebbe rimandare alla settimana dopo, perché la rimangerete e non sarà un dramma.

Gestione cookie