Se diciamo “fast food” con ogni probabilità ci vengono in mente patatine fritte, hamburger e pesce fritto. Oggi vogliamo svelarti che cosa si intende davvero per fast food, chi l’ha inventato e che cos’è a renderlo così amato e apprezzato da tutti.
Fast food letteralmente significa “cibo veloce”. Se ci pensi bene, infatti, quando ti rechi al fast food ti aspetti di mangiare velocemente, poco tempo dopo avere ordinato.
Il concetto di pasto rapido e spesso da asporto in America è quasi come uno stile di vita. Non ci stupisce infatti che solo negli Stati Uniti ci siano più di un centinaio di catene di fast food diffuse su tutto il territorio.
In Italia, invece, sono molto di meno. Tra le più diffuse abbiamo McDonald’s, Burger King, KFC, Old Wild West e Roadhouse ma ce ne sono anche altre. Ma come è nato quello che ora definiamo come fast food?
Roy Allen e Frank Wright nel 1919 fondano A&W Restaurants, la più antica catena di fast food. Soltanto 2 anni dopo Billy Ingram e Walter Anderson danno vita a White Castle. Da quel momento nacquero diverse altre catene di ristorazione rapida, tra cui la più famosa tra tutte: McDonald’s. Nata nel 1940 in California da Richard e Maurice McDonald, l’azienda è diventata leader nel settore con altissimi standard di produzione e razionalizzazione degli spazi.
Nel 1953 in Florida nasce il Burger King e poco alla volta questo tipo di ristorazione si diffonde con successo anche in Europa e nel resto del Mondo. Tuttavia, il concetto di “cibo rapido” era presente anche nel Mondo antico. Già in Egitto e nell’antica Grecia erano diffuse bancarelle adibite alla vendita di pesce fritto.
Nell’antica Roma c’erano i thermopolia, locali in cui era possibile acquistare pietanze pronte da consumare in loco oppure da portare via. Da Roma a Pompei, questi locali erano caratterizzati da un bancone con affaccio sulla strada in cui potevi ordinare minestre, legumi e pesce fritto. Nel Medioevo erano moltissimi i venditori ambulanti che vendevano carne, formaggi e verdure da portare via e mangiare passeggiando.
I fast food si sono diffusi rapidamente soprattutto nella modernità e la Rivoluzione Industriale diede la spinta definitiva a questo fenomeno per affermarsi. Nelle grandi città gli operai avevano poco tempo per mangiare e il fast food diventò una risorsa quasi essenziale. A Londra si diffuse la moda del fish and chips e i fast food automatici iniziarono a comparire in Germania, in Inghilterra e negli USA.
Ma perché il cibo dei fast food ha avuto tanto successo? Bisogna ammetterlo: sebbene spesso non sia sano, il cibo del fast food è incredibilmente gustoso e succulento e per questo molto apprezzato. Mangiare al fast food costa poco perché spesso la qualità delle materie prime non è altissima. Il prezzo, dunque, è un altro punto a favore di questo tipo di ristorazione.
Infine, poter mangiare in modo veloce e senza aspettare troppo tempo è indubbiamente un vantaggio che rende questo modo di consumare il cibo particolarmente amato.
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