La sera fai fatica ad addormentarti e la mattina sei uno straccio? Se stai pensando di contare le pecore, oggi ti spiegheremo come nasce questa consuetudine, ma non solo. Secondo gli esperti, dovresti provare un altro metodo alternativo più efficace per prendere sonno.
Ti senti sempre stanco, spossato e non riesci a concentrarti? Dormire è un bisogno fondamentale per vivere bene. Secondo gli esperti, per affrontare bene le nostre giornate, dovremmo dormire almeno 8 ore per notte. La mancanza di sonno può farci stare male e portare a seri problemi di salute. Occorre pertanto trovare una soluzione a questo problema. Se stai pensando di contare le pecore per addormentarti, devi sapere che ci sono metodi migliori da provare per riuscire a riposare bene. Tuttavia, prima vogliamo spiegarvi come nasce quest’usanza.
Quest’abitudine nasce dalle Novelle toscane “Il Novellino” di fine Duecento. Una di queste novelle racconta la storia di Ezzelino da Romano, signore e uomo politico di Treviso anche detto “il terribile”. Quest’uomo ingaggiò un cantastorie per porre fine alla sua insonnia. Lo scopo era quello di farsi intrattenere, ma il menestrello stanco e assonnato, raccontò ad Ezzelino la storia di un pastore.
Questo possedeva molte pecore, ma il solo modo che aveva per traghettarle al di là del fiume era una piccola barca. Purtroppo, la sua imbarcazione poteva trasportare un animale soltanto alla volta. Qui il cantastorie interruppe il racconto per mettersi a dormire, ma Ezzelino voleva sapere il finale. Il cantastorie, dunque, gli rispose che, prima di continuare, avrebbero dovuto attendere il passaggio di tutte le pecore, immaginandosi la scena. Ezzelino si mise a ridere e il narratore poté finalmente dormire. Ma perché dovresti contare le pecore per addormentarti quando c’è una tecnica più semplice che potrebbe aiutarti a dormire?
4-7-8 non sono semplici numeri se si parla di sonno. Forse non lo sai, ma il metodo 4-7-8 è stato ideato dal medico statunitense Andrew Weil. L’uomo si ispira al “pranayama”, una tecnica che verte sul controllo ritmico del respiro. Se vuoi provarlo, è davvero molto semplice. Inizia a rilassarti, inspirando ed espirando una volta profondamente. Chiudi gli occhi ed inspira contando fino a 4, trattieni il respiro per 7 secondi e infine espira per 8 secondi.
Secondo Well, l’ideale sarebbe ripetere questa sequenza per almeno 3 volte, ma possiamo anche aumentarne il numero. In questo modo, dovresti impiegare per l’esercizio soltanto 57 secondi, molto meglio che contare le pecore. Perché questo metodo funziona? Pare che il flusso controllato d’ossigeno aiuti a rilassarsi e questo esercizio sarebbe in grado di allontanare ansia, stress e pensieri negativi.
Non è impossibile distinguere un testo generato dall’intelligenza artificiale rispetto a uno scritto da una…
Avete notato che in Italia i film al cinema escono sempre di giovedì? Come mai…
Avete mai pensato al motivo per cui le montagne russe si chiamano così? C’entra la…
Inizia la seconda metà del mese, ecco che cosa ci dice l’oroscopo dal 16 al…
Come mai nelle strade ci sono limiti di velocità diversi e come vengono stabiliti? Questo…
La petunia sta arrivando alla fine della sua fioritura, ma ecco alcuni consigli su come…