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Non tutti sanno che per far brillare l’argenteria basta l’acqua calda e questi 2 prodotti che abbiamo tutti in casa

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Daniele Pisacane

L’argento, come ben sappiamo, è un metallo, noto per la sua eleganza e raffinatezza, che viene spesso utilizzato per creare una grande varietà di oggetti. Ad esempio, viene usato per realizzare oggetti, per così dire, funzionali, come posate, vassoi, cornici per foto, ecc. Ma anche per realizzare oggetti preziosi, come anelli, collane e altri tipi di gioielli. 

Spesso tramandati di generazione in generazione, gli oggetti d’argento hanno bisogno di molte attenzioni. Specialmente per prevenire e trattare il naturale processo di annerimento che, col tempo, rischia di far diventare gli oggetti antiestetici e brutti da vedere.

In questa breve guida, ti sveleremo un trucchetto che pochi conoscono ma che ti consentirà di far risplendere l’argenteria, senza perdere tempo e senza rischiare di danneggiare gli oggetti.

Perché si annerisce col tempo?

L’annerimento dell’argenteria è un fenomeno comune, causato principalmente dal solfuro d’argento, prodotto dalla reazione chimica tra l’argento e altri composti solforati presenti nell’aria. 

Questo processo di ossidazione, noto come “tarnish” è influenzato da diversi fattori ambientali, come l’umidità, la presenza di inquinanti e la vicinanza a materiali che emettono gas solforati (ad esempio, gomma, feltro, e alcuni tipi di tessuti e carte). Anche il contatto frequente con la pelle, che rilascia oli e acidi naturali, può contribuire all’annerimento dell’argento. 

Tale processo, è bene ricordare, non danneggia l’argento in modo permanente, ma ne altera semplicemente l’aspetto estetico. 

Per restituire brillantezza all’argenteria annerita senza ricorrere a prodotti chimici aggressivi, è possibile adottare un metodo di pulizia ecologico ed efficace utilizzando soltanto sale, bicarbonato, acqua e fogli di alluminio. 

Non tutti sanno che per far brillare l’argenteria? Ecco tutti i passaggi in sequenza

  1. Riempi una ciotola con acqua calda e aggiungi un cucchiaio di sale e uno di bicarbonato di sodio. Quindi, mescola la soluzione fino a sciogliere completamente il tutto.
  2. Posiziona un foglio di alluminio sul fondo del recipiente (l’alluminio agirà da catalizzatore nel processo di pulizia).
  3. Immergi gli oggetti in argento nella soluzione, assicurandosi che entrino in contatto con il foglio di alluminio (noterai una lieve effervescenza, segno che la reazione sta avvenendo).
  4. Lascia gli oggetti in immersione per un’ora, poi rimuovili e puliscili delicatamente con un panno morbido, per rimuovere eventuali residui di solfuro d’argento. 
  5. Risciacqua gli oggetti con acqua pulita e asciugali nuovamente con un panno morbido.

Questo metodo non solo è delicato sull’argento, ma è anche ecologico e economico, utilizzando ingredienti facilmente reperibili in casa. Restituirà alla tua argenteria quella lucentezza perduta, preservando al contempo la sua bellezza e integrità per gli anni a venire.

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