Da sempre la città di New York è una delle mete turistiche più ambite. Ma ti sei mai chiesto da dove provengono gli appellativi di Grande Mela o Grande Cipolla?
Cosmopolita, frenetica, insonne. Questi sono solo alcuni aggettivi che descrivono una città complicata da spiegare a parole.
Per molti anni New York ha rappresentato il sogno americano. Ha offerto a molte generazioni un riscatto economico e sociale. Oggi si parla di sogno americano per lo più in ambito turistico. E sono tantissime le persone che visitano, ogni anno, questa città e se ne innamorano perdutamente.
A New York è tutto gigantesco e non fa eccezione, ad esempio, il Central Park. Parliamo del parco pubblico più grande nel distretto di Manhattan. Lungo più di 3 km e che raggiunge i 40 milioni di visitatori l’anno. Neanche Times Square, può mancare all’appello. Anche solo per scattare un selfie tra luci e cartelloni pubblicitari. Broadway, la Statua della Libertà, Empire State Building e così via. Ma sono davvero tantissimi i posti da visitare in questa meravigliosa città. Sicuramente avrai notato che New York è conosciuta anche come Gotham, Empire City, la città che non dorme mai, ecc. Ma non solo. Quante volte hai sentito parlare di New York come “The Big Apple”?
“La Grande Mela” (in italiano), un appellativo piuttosto curioso, che ha delle origini complesse e legate a diversi aneddoti. Scopriamone qualcuno. È vero, lo stato di New York è un grande produttore di mele, ma la storia del suo soprannome ha poco a che fare con l’agricoltura. Gli esperti inizialmente, hanno pensato di attribuire la paternità del soprannome allo scrittore Edward Sandford Martin, che nel suo libro del 1909, ha paragonato lo Stato di NY ad una mela o, meglio, ad un albero di melo.
Ma il primo ad utilizzare in modo diretto l’appellativo di “The Big Apple”, fu il giornalista sportivo John J. Fitz Gerald, dopo aver sentito chiamare, con questo nome, l’ippodromo di NY. Sedotto da questo termine decise di denominare la sua rubrica “Around the Big Apple”.
Ma non è finita qui. Un’altra teoria abbastanza accreditata affonda le sue radici nel mondo della musica e soprattutto del jazz. C’è chi afferma che “The Big Apple” fosse un ballo di coppia. O che le mele rosse fossero il compenso per i musicisti. Altri sostengono che questo frutto rappresentasse il simbolo del successo e dei soldi. In realtà, nel 1997 il Sindaco Giuliani attribuì la paternità del soprannome allo sportivo John J. Fitz Gerald.
Ma non tutti sanno che New York è chiamata anche The Big Onion, ovvero La Grande Cipolla. Questo è un termine dall’accezione negativa, usato tra le classi sociali più povere. Ma cosa vuol dire? NY è una città che può essere “sbucciata” in vari strati. Ma purtroppo alla fine, tra le mani, rimane il nulla e si finisce in lacrime. Proprio come quando si sbuccia una cipolla.
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