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Moto: come viene determinato il premio della polizza?

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Claudia Colono

In Italia cresce la sottoscrizione di assicurazioni moto, un trend legato all’incremento delle immatricolazioni che sta interessando i primi mesi del 2024.

Guidare moto notte
 

La Responsabilità Civile è infatti una polizza che va obbligatoriamente sottoscritta all’acquisto di un motociclo, come stabilito dal Codice della Strada, in quanto tutela dai danni che in caso di sinistro stradale possono essere provocati a soggetti terzi.

Risultando a tutti gli effetti una spesa fissa, è importante conoscere gli elementi che concorrono a determinare l’entità del premio, così da poter fare una stima attendibile dei costi che si potrebbero andare a sostenere.

Al giorno d’oggi, queste valutazioni possono essere agevolate rivolgendosi alla rete. Su portali di comparazione come Facile.it, infatti, è sufficiente inserire tutti i dati necessari nell’apposito form per ricevere preventivi su misura, così da individuare in modo semplice e veloce l’assicurazione moto con il miglior rapporto qualità-prezzo.

L’impatto della classe di merito sulla polizza moto

Tra gli aspetti che vanno a impattare maggiormente sul costo dell’RC Moto è possibile annoverare la classe di merito: un valore che dipende dalla storia del mezzo e in particolare dal numero di incidenti con colpa verificatisi in un periodo di rilevazione.

Maggiore è la classe di merito, minori sono i costi del premio assicurativo, anche se, al verificarsi di particolari condizioni, è possibile beneficiare dell’RC Familiare.

Si tratta dell’opportunità, per un neopatentato o per chiunque procede a una nuova stipula, di usufruire della stessa classe di merito del guidatore più virtuoso presente all’interno della famiglia.

Per usufruirne è sufficiente allegare lo Stato di Famiglia alla documentazione da prestare alla compagnia assicurativa al momento della sottoscrizione del contratto.

Le caratteristiche della moto che incidono sul premio

Anche le caratteristiche specifiche della moto da assicurare vanno a impattare direttamente sul prezzo della polizza.

Quella principale è senza dubbio la cilindrata, che più è elevata più permette al veicolo di raggiungere velocità più elevate, esponendolo, statisticamente, anche a un livello di rischio più alto. Ne consegue dunque che, maggiore è la cilindrata, maggiore sarà la spesa.

Tuttavia, sebbene la potenza del motore rappresenti la variabile più influente sulla spesa assicurativa, a concorrere alla formulazione del costo di una polizza moto sono molte altre peculiarità del mezzo.

Per quanto riguarda nello specifico il veicolo, le compagnie prendono infatti in considerazione anche aspetti come l’alimentazione, la marca, il modello e l’anno di immatricolazione, oltre all’eventuale presenza di un sistema antifurto.

I dati e le abitudini del motociclista che influiscono sui costi

Anche i dati del sottoscrittore e le sue abitudini sono particolarmente incisivi sulla formulazione del premio assicurativo.

Più nel dettaglio, le compagnie guardando al luogo di residenza del motociclista, alla sua età e al numero di anni trascorsi dal conseguimento della patente.

Allo stesso modo, in fase di formulazione del preventivo si valutano anche aspetti come l’utilizzo del veicolo: per esempio, si tiene conto se viene adoperato solo per lavoro o nel tempo libero, del numero di persone che possono accedervi, distinguendo i casi di guida esclusiva da quelli di guida condivisa.

A questi può aggiungersi il luogo in cui viene parcheggiata la moto quando non utilizzata, tra garage condiviso, box condominiale, stallo all’aperto o cortile recintato, che può contribuire ad alleggerire il costo del premio.

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