Sei in procinto di ristrutturare casa e non sai quale impianto di riscaldamento scegliere? Classici termosifoni o riscaldamento a pavimento?
Ristrutturare casa è una scelta importante che trasformerà completamente l’ambiente in cui vivi. Un cambiamento che spesso porta ansia e stress.
E sì, perché ristrutturare non vuol dire solo scegliere i mobili nuovi e cambiare il colore delle pareti. Ma è importante occuparsi anche di alcuni aspetti pratici come: capire quali permessi richiedere, scegliere i professionisti giusti e, soprattutto, pianificare dettagliatamente il budget.
Poi ricorda, non sempre fila tutto liscio, quindi, assumi un atteggiamento positivo anche davanti agli imprevisti (costi extra, sbagli, ecc.).
Meglio i termosifoni o il riscaldamento a pavimento: tutti i dettagli
Chi vuole ristrutturare la propria casa, probabilmente, si starà chiedendo, se lasciare i vecchi termosifoni oppure optare per qualcosa di più innovativo, come il riscaldamento a pavimento.
Ma tra le due soluzioni, qual è la più economica in termini di bolletta? In un periodo storico così incerto e con gli italiani che faticano ad arrivare a fine mese, scopriamo quale impianto conviene installare.
Probabilmente la maggior parte delle case sono dotate di termosifoni. Sappiamo tutti come funzionano. In breve: la caldaia scalda l’acqua, questa circola nelle tubature fino ad arrivare ai caloriferi, disposti nelle varie stanze.
Pochi, invece, sanno come funziona il riscaldamento a pavimento. Questo tipo di impianto permette di riscaldare tutta la casa per irraggiamento. Ma che vuol dire? Si tratta di tubazioni o resistenze elettriche poste sotto al pavimento (di tutta la casa) e poggiate su pannelli isolanti.
In questo modo, il calore si distribuisce uniformemente e in maniera omogenea in tutte le stanze, dal basso verso l’alto.
Vantaggi e svantaggi
Meglio i termosifoni o il riscaldamento a pavimento? Parliamo di vantaggi. Per propagare il calore, i termosifoni tradizionali, hanno bisogno che l’acqua arrivi ad una temperatura di 70 gradi. Mentre nel riscaldamento per irraggiamento, l’acqua non supera i 40 gradi.
Questo sistema riduce notevolmente i consumi con un risparmio di circa il 30%.
Oltre al vantaggio economico e alla distribuzione uniforme del calore, questo tipo di impianto ti permette di avere più libertà nell’arredo (avrai più spazio perché mancano i termosifoni), inoltre ha una bassa frequenza di manutenzione. Con il pavimento caldo sarà un piacere camminare a piedi nudi.
Il riscaldamento a pavimento ridurrebbe anche la presenza di acari e polvere.
Naturalmente questo sistema ha i suoi svantaggi. Le tempistiche per installare l’impianto sono più lunghe rispetto a quelle del sistema tradizionale e anche i costi sono nettamente maggiori.
Inoltre, se dovessero esserci problemi alle tubature, si dovrebbe rimuovere una parte del pavimento.
Una volta azionato, il sistema non può essere acceso e spento ad intermittenza. Se scegli questa soluzione, ricorda che il pavimento si alza di qualche centimetro. Quindi, potrebbe essere un problema per porte o mobili su misura.